L'azienda pirotecnica Paolelli
di Tagliacozzo conosciuta anche in Molise, stava
preparando i fuochi per alcune manifestazioni in programma
Almeno 4 le
esplosioni a distanza ravvicinata, nella casamatta dell’azienda Paolelli, una fabbrica di fuochi
d'artificio sita in località San Donato a Tagliacozzo nella conca del Fucino. Sul posto sono
intervenute diverse squadre dei
vigili del fuoco ma l'area e' ancora inaccessibile. Si teme che
all'interno della struttura vi fossero dei dipendenti. Ci sarebbero tre morti e
4 feriti non gravi. La deflagrazione e' accaduta, per cause da accertare, poco
prima delle 14. All'interno della
casamatta erano presenti sei persone. In alcuni Comuni limitrofi e' saltata
l'energia elettrica e numerose finestre sono andate in frantumi. L'esplosione ha
provocato una densa colonna di fumo visibile anche a distanza di alcuni
chilometri e per circa 500 metri si è aperto un fronte di fuoco che ha mandato
in fumo circa un ettaro e mezzo di terreni non coltivati. Sul posto stanno
lavorando diverse squadre di vigili del fuoco. Il figlio del titolare
Sergio Paolelli non ha saputo dire agli investigatori della procura di Avezzano
quante persone ci fossero, al momento dello scoppio in fabbrica. Si attenderà
domani, data l’elevata temperatura e il pericolo di ulteriori deflagrazioni,
per recuperare il terzo corpo di una delle vittime. Altri e due cadaveri sono
stati recuperati dai Vigili del Fuoco si tratta di un operaio e di un parente
del titolare. La Pirotecnica Paolelli è conosciuta anche nel
Molise, per le numerose forniture di fuochi d’artificio nei nostri comuni nelle
stagioni estive. Questa tragedia segue a distanza di un anno quella
di Città Sant’Angelo (Pescara), dove lo scorso 5 luglio persero la vita 5
persone nello scoppio della polveriera della ditta dei Fratelli Di Giacomo.
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