“E’ molto positivo che il Governo abbia già predisposto la norma che abolirà definitivamente la tassa del 20% sui bonifici dall’estero e che si appresti a farla votare urgentemente in Consiglio dei Ministri”.
Lo ha detto Laura Garavini, componente dell’Ufficio di Presidenza del PD alla Camera, nel suo intervento in Parlamento dopo la risposta del Sottosegretario De Filippo alla interpellanza urgente presentata dalla stessa deputata. “E’ un buon segnale perché impedisce che gli italiani all’estero subiscano misure vessatorie e vengano considerati tutti, a priori, evasori fiscali. Inoltre evita che l’Italia possa subire eventuali misure di infrazione da parte dell’Unione Europea, dal momento che l’applicazione di una ritenuta del 20% sarebbe lesiva dei principi fondativi dell’UE della libera circolazione di merci, persone e capitali”.
Nella sua interpellanza urgente la Garavini chiedeva che il Governo sopprimesse definitivamente la ritenuta del 20% sui bonifici dall’estero introdotta da una circolare dell’Agenzia delle Entrate del dicembre 2013. Come prima reazione all’interpellanza urgente il precedente Ministro dell’Economia, Saccomanni, prima di rimettere il suo mandato, aveva opportunamente congelato l’entrata in vigore della ritenuta fino al 30 giugno, rinviando al nuovo Governo una decisione definitiva in materia. Oggi, in risposta alla interpellanza urgente, il Governo Renzi conferma l’abrogazione dell’intervento, attraverso una norma, già predisposta, che verrà urgentemente sottoposta al Consiglio dei Ministri.
“Una ritenuta del 20% sui bonifici dall’estero”, ha concluso la parlamentare PD, “avrebbe avuto carattere particolarmente penalizzante per i connazionali all’estero anche perché, ai fini del contrasto dell’evasione fiscale, una misura di questo tipo risulta ormai superata grazie all’Accordo intergovernativo IGA, stilato tra gli Usa e altri paesi, che introduce lo scambio automatico multilaterale di informazioni. Dunque ottimo predisporre una dura lotta all’evasione, ma senza accanirsi contro i cittadini onesti”
Nella sua interpellanza urgente la Garavini chiedeva che il Governo sopprimesse definitivamente la ritenuta del 20% sui bonifici dall’estero introdotta da una circolare dell’Agenzia delle Entrate del dicembre 2013. Come prima reazione all’interpellanza urgente il precedente Ministro dell’Economia, Saccomanni, prima di rimettere il suo mandato, aveva opportunamente congelato l’entrata in vigore della ritenuta fino al 30 giugno, rinviando al nuovo Governo una decisione definitiva in materia. Oggi, in risposta alla interpellanza urgente, il Governo Renzi conferma l’abrogazione dell’intervento, attraverso una norma, già predisposta, che verrà urgentemente sottoposta al Consiglio dei Ministri.
“Una ritenuta del 20% sui bonifici dall’estero”, ha concluso la parlamentare PD, “avrebbe avuto carattere particolarmente penalizzante per i connazionali all’estero anche perché, ai fini del contrasto dell’evasione fiscale, una misura di questo tipo risulta ormai superata grazie all’Accordo intergovernativo IGA, stilato tra gli Usa e altri paesi, che introduce lo scambio automatico multilaterale di informazioni. Dunque ottimo predisporre una dura lotta all’evasione, ma senza accanirsi contro i cittadini onesti”
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