giovedì 13 febbraio 2014

La protesta continua contro questo Governo e contro la classe politica che ha ormai tolto la dignità agli italiani

A Roma dal 9 di febbraio una delegazione di molisani, attivisti del coordinamento 9 dicembre di Termoli, partecipa alle manifestazioni che vengono man mano svolte. Il sindaco di Roma, ha vietato di accamparsi nella città anche in zone periferiche come piazzale dei partigiani, tanto che i manifestanti hanno dovuto alloggiare in strutture private. 





I politici italiani danno ospitalità a tutti tranne a chi vuole manifestare contro di loro. Nelle notti dell’11 e 12 febbraio una delegazione di manifestanti, tra cui i molisani Michele Ricci e Domenico Zeoli, sono stati accolti nella basilica di S.Maria Maggiore in Roma, dove gli è stato offerto una calorosa ospitalità.

Dopo diverse assemblee è stata scritta una lettera aperta che è stata consegnata nelle mani di Papa Francesco e letta mercoledì 12 febbraio all’angelus. Il Santo Padre si è commosso leggendo, quel foglio scritto da gente che ormai ha il cuore spezzato, che vede suicidare persone oneste, che vede mamme o papà che gli tolgono i figli, non vede futuro, perde speranze.

Con la Chiesa,il coordinamento 9 dicembre ha aperto un’ottimo rapporto diplomatico,  una grande speranza, la piu’ grande é riaffermare la dignità dell’uomo e non l’uomo merce di scambio, schiacciato dai poteri forti e occulti della finanza e di interessi di poche lobby.

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