La FLC CGIL Molise ha concluso le 40 assemblee indette nelle scuole molisane. Oltre 2100, tra docenti ed ATA, hanno partecipato a questo importante momento di confronto democratico. Nella prima parte delle assemblee si sono discusse le mozioni congressuali e si sono eletti i delegati al III° congresso regionale della FLC CGIL Molise che si terrà il 13 marzo a Campobasso.
Nella seconda parte, si è discussa della grave situazione in cui versano le scuole molisane e delle vessazioni a cui sono costretti i lavoratori a partire dalla modalità di restituzione dei contributi sospesi, dal mancato pagamento delle ferie per i precari, dalla restituzione dei soldi legittimamente percepiti da parte del personale ATA che ha maturato la progressione della carriera, dal caotico dispiegarsi del dimensionamento scolastico, ecc.
Sono state affrontate le difficoltà nelle quali si trovano le scuole per effetto della drastica riduzione, di oltre il 50%, del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. Ormai non ci sono le risorse per organizzare percorsi di arricchimento educativo per gli studenti; non si garantiscono i servizi essenziali; non si sostituiscono i colleghi malati; non si attivano i corsi di recupero; non si riconosce il lavoro svolto.
E non è finita! Per pagare gli scatti d’anzianità, maturati legittimamente, si ridurrà ulteriormente il MOF; alle scuole cioè per il corrente anno scolastico non sarà erogato più neanche un centesimo. Gli effetti di tale scelta si scaricheranno sul personale e sull’offerta formativa di scuola.
Per queste ragioni la FLC CGIL chiede che vengano reperite le risorse necessarie per evitare che a pagare siano ancora una volta i lavoratori e le famiglie e proclama dal 21 febbraio al 22 marzo 2014, lo sciopero delle attività retribuite con il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. Una protesta per il recupero degli scatti 2012 e 2013 e per dire no alla riduzione del MOF.
Mercoledì 19 febbraio 2014 alle ore 10,30, presso la Cgil Molise a Campobasso, conferenza stampa in cui verranno illustrate le ragioni dello sciopero.
Sono state affrontate le difficoltà nelle quali si trovano le scuole per effetto della drastica riduzione, di oltre il 50%, del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. Ormai non ci sono le risorse per organizzare percorsi di arricchimento educativo per gli studenti; non si garantiscono i servizi essenziali; non si sostituiscono i colleghi malati; non si attivano i corsi di recupero; non si riconosce il lavoro svolto.
E non è finita! Per pagare gli scatti d’anzianità, maturati legittimamente, si ridurrà ulteriormente il MOF; alle scuole cioè per il corrente anno scolastico non sarà erogato più neanche un centesimo. Gli effetti di tale scelta si scaricheranno sul personale e sull’offerta formativa di scuola.
Per queste ragioni la FLC CGIL chiede che vengano reperite le risorse necessarie per evitare che a pagare siano ancora una volta i lavoratori e le famiglie e proclama dal 21 febbraio al 22 marzo 2014, lo sciopero delle attività retribuite con il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. Una protesta per il recupero degli scatti 2012 e 2013 e per dire no alla riduzione del MOF.
Mercoledì 19 febbraio 2014 alle ore 10,30, presso la Cgil Molise a Campobasso, conferenza stampa in cui verranno illustrate le ragioni dello sciopero.
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