giovedì 23 gennaio 2014

Segreteria PD Molise, o si cambia o si muore

Una candidatura unitaria alla guida della segreteria regionale del Partito Democratico può rappresentare, in questo momento, una soluzione di buon senso e di grande responsabilità. 










Ciò al fine di evitare ulteriori contrapposizioni interne al partito che finirebbero per incidere negativamente sulla stabilità del governo regionale, già alle prese con la grave crisi produttiva e occupazionale che, in particolare negli ultimi mesi, sta registrando una impennata preoccupante.

La soluzione unitaria deve però poggiare su alcuni presupposti fondamentali: il candidato segretario deve essere una persona svincolata da doppi o tripli incarichi, che faccia il segretario di partito a tempo pieno; una persona libera da condizionamenti e interessi particolaristici, che sappia portare all'attenzione del governo regionale le istanze della base e le proposte utili a rafforzare il governo regionale di cui il PD è forza politica di riferimento.

Il cambiamento va esteso al contempo anche al metodo di selezione delle candidature nelle liste per l'assemblea regionale, con l'obiettivo di privilegiare non più i "burattini" in rappresentanza dei capi-bastone presenti sul territorio ma, al contrario, donne e uomini che abbiano la precisa volontà di impegnarsi quotidianamente per il bene del partito in Molise. Per questo è essenziale una profonda rivisitazione delle funzioni e compiti dei dipartimenti tematici che servono ad elaborare proposte, non a dare contentini.

Un Partito Democratico ricostruito su queste fondamenta non può che rappresentare il giusto antidoto per rilanciare l'azione del governo regionale di centro-sinistra e del Governatore Frattura. La direzione del PD convocata per questo pomeriggio a Campobasso può essere, data la ristrettezza dei tempi, il solo momento utile per discutere, confrontarsi e mobilitare le forze per cambiare radicalmente registro.

Se così non dovesse essere, e si deciderà quindi di anteporre le solite scelte basate sulla personalizzazione e sulla divisione tra correnti rispetto al futuro stesso del PD, sarà l'intero centro-sinistra molisano a crollare in poco tempo come un castello di sabbia.

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