martedì 14 gennaio 2014

Sangalli su crisi: Misure urgenti per evitare stagione di gesti estremi

La situazione di crisi permanente, senza risposte efficaci, rischia di esasperare il clima sociale coinvolgendo persone e imprese. Siamo vicini prima di tutto ai familiari del commerciante milanese che si è tolto la vita angosciato per le difficoltà economiche. 






E nello stesso tempo comprendiamo bene le motivazioni della protesta disperata di Celso Cioni, direttore della Confcommercio dell'Aquila.

Questi episodi tragici ed estremi non devono essere strumentalizzati ma sono il segnale dell'assoluta urgenza di misure per sostenere l'economia reale e mettere le piccole e medie imprese nelle condizioni di produrre ancora lavoro e benessere. Stretta del credito, fisco soffocante e cattiva burocrazia sono diventando pesi insopportabili per i nostri imprenditori.

Ma non bisogna arrendersi alla disperazione. Tutti abbiamo il dovere di reagire con responsabilità rafforzando impegno e determinazione per uscire al più presto dalla crisi con un progetto credibile di ripresa economica e sociale.

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