Oltre cinque milioni di euro per un’opera infrastrutturale di assoluta importanza per i comuni della costa molisana. Dalla sede del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione di Roma arriva il parere positivo per il finanziamento della variante tecnica e suppletiva dell’acquedotto molisano centrale e interconnessione con lo schema Basso Molise nel tratto che va da Termoli a Montenero di Bisaccia.
L’approvazione per l’erogazione di 5.421.000 milioni di euro è stata licenziata al Tavolo dei sottoscrittori tra la Regione Molise e i Ministeri dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Ambiente e delle Politiche agricole.
Il finanziamento della variante consentirà di ottimizzare, migliorare e potenziare il servizio di approvvigionamento idropotabile delle aree costiere con acqua di sorgente, così da risolvere il problema dell’emergenza idrica derivante dalle carenze quantitative e qualitative, registrate tra il 2010 e il 2012, nell’invaso del Liscione.
Tale intervento permetterà, inoltre, di sfruttare anche quelle risorse idriche del Liscione non utilizzate per l’approvvigionamento idropotabile delle aree costiere, per l’industria e per l’agricoltura.
"È evidente a tutti – commenta il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura –, l’importanza di questo finanziamento che ci farà realizzare un’infrastruttura strategica in particolare per i comuni di Termoli, Petacciato e Montenero di Bisaccia, da sempre penalizzati per la scarsità di acqua di sorgente. La variante sarà fondamentale l’intera fascia costiera molisana anche per i sistemi di irrigazione. Il risultato ottenuto ieri a Roma, ne siamo certi, significherà per i territori interessati una grande opportunità in termini di ritorno economico".
Subito dopo la formale concessione del finanziamento da parte della Regione, il commissario straordinario, nominato con decreto dal presidente della Giunta regionale, attiverà tutte le procedere per la concreta realizzazione dell’intervento.
Il finanziamento della variante consentirà di ottimizzare, migliorare e potenziare il servizio di approvvigionamento idropotabile delle aree costiere con acqua di sorgente, così da risolvere il problema dell’emergenza idrica derivante dalle carenze quantitative e qualitative, registrate tra il 2010 e il 2012, nell’invaso del Liscione.
Tale intervento permetterà, inoltre, di sfruttare anche quelle risorse idriche del Liscione non utilizzate per l’approvvigionamento idropotabile delle aree costiere, per l’industria e per l’agricoltura.
"È evidente a tutti – commenta il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura –, l’importanza di questo finanziamento che ci farà realizzare un’infrastruttura strategica in particolare per i comuni di Termoli, Petacciato e Montenero di Bisaccia, da sempre penalizzati per la scarsità di acqua di sorgente. La variante sarà fondamentale l’intera fascia costiera molisana anche per i sistemi di irrigazione. Il risultato ottenuto ieri a Roma, ne siamo certi, significherà per i territori interessati una grande opportunità in termini di ritorno economico".
Subito dopo la formale concessione del finanziamento da parte della Regione, il commissario straordinario, nominato con decreto dal presidente della Giunta regionale, attiverà tutte le procedere per la concreta realizzazione dell’intervento.
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