martedì 28 gennaio 2014

Rai, Anzaldi (Pd): "Inaccettabili omissioni sul Giorno della Memoria"

"E' davvero un'omissione inaccettabile che la Rai in prima serata non abbia dedicato nulla alla Giornata della Memoria sui tre principali canali del servizio pubblico, programmando concerti, film e documentari solo sui nuovi canali del digitale terrestre, i cui ascolti non sono paragonabili. Chiederò al presidente della Vigilanza Roberto Fico di richiedere chiarimenti".




Lo ha dichiarato Michele Anzaldi, deputato del Pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai.

"Mentre l'opinione pubblica era ancora scossa dall'infamia di nuovi atti di antisemitismo contro la comunità ebraica romana – ha aggiunto Anzaldi -, nel Giorno della Memoria su Rai1, Rai2 e Rai3 andavano in onda nella fascia di maggiore ascolto una fiction, un reality e un programma di approfondimento giornalistico. Un nuovo tradimento dell'azienda alla sua mission di servizio pubblico, che tra l'altro non ha rappresentato neanche una strategia vincente per gli ascolti”.

“Lo scorso anno, infatti – ha fatto notare il deputato -, il 27 gennaio Rai1 mandò in onda in prima serata il film 'La vita è bella' di Roberto Benigni, con un trionfo di ascolti, ben 7 milioni 293 mila spettatori e uno share del 27.22%. Ieri la fiction 'L'ingegnere' si è fermata a 4 milioni, con il 15.58% di share. E così l'azienda, oltre ad aver tradito il suo ruolo, ha fallito anche negli ascolti, regalando per la prima volta al canale Iris, che ha trasmesso il film Schindler's List, un record storico di ascolti".

"Anche RadioRai non ha brillato e la programmazione più accattivante l'hanno fornita i concorrenti come Radio Capital. In questi giorni, invece, si è sentito parlare della Rai solo per la richiesta di aumento del canone: prima di chiedere altri soldi ai contribuenti, l'azienda pubblica si preoccupi di fornire un servizio all'altezza".

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