La neve arrivata al momento giusto era solo l’ultimo ingrediente, forse nemmeno il più importante. Nella ricetta prevista per le montagne molisane c’è anche molto altro.Stazioni sciistiche capaci di fare rete e prezzi accessibili e per quelle aree ancora non sufficientemente valorizzate un turismo non solo invernale ma con capacità di attrazione annuale.
Sabato per Pescopennataro è stato un giorno importante. Si è svolta la cerimonia di consegna, da parte di Funivie Molise SpA, di un gatto delle nevi che servirà sia per la battitura delle due piste da sci nordico amatoriali non concorrenziali con quelle di Capracotta, che per emergenze in caso di necessità, legate alle abbondanti nevicate.
Un piccolo gesto che rende l’idea di come vada affrontata la questione turistica in tutto il comprensorio montano in questa parte del Molise. Una capacità di fare squadra, necessaria a tutti i livelli. Si deve cambiare passo e le quattro amministrazioni locali, Capracotta, Pescopennataro, San Massimo e Roccamandolfi devono liberarsi degli egoismi localistici e pensare di comune accordo a rivitalizzare un settore importante dell’economia delle loro zone.
Il Comune di Pescopennatato è rimasto per troppo tempo emarginato,forse involontariamente, da questo contesto e chiede ad alta voce e con pieno titolo di far parte della nuova strategia disegnata dalla Regione Molise ed attuata dalla Società Funivie Molise attraverso il suo Amministratore Unico Mario Caruso. Sono circa tre mesi che si lavora a pieno ritmo da parte di Funivie Molise attraverso la dinamicità e capacità manageriali di Mario Caruso al fine di ottimizzare l’offerta turistica.
”La galassia montanara del Molise per girare bene deve andare oltre lo sci. Sfruttare le altre risorse che madre natura ha messo a disposizione specie nelle località meno attrezzate. Le attività devono essere sempre più collegate, dai servizi per i bambini, agli spazi di benessere per chi non sciare. La sfida è riuscire a mantenere anche in futuro gli investimenti, soprattutto quelli per ammodernare e sostituire gli impianti. In questo campo la macchina dello sci non gioca da sola e fondamentale è il sostegno pubblico come in questo caso. Investire nel turismo molisano avrà sicuramente un ritorno anche economico facendo da traino all’intero settore. I servizi che stiamo mettendo su sono buoni e funzionano. Le diverse località sono riuscite a trovare un modus perandi per lavorare insieme. Le bellezze naturali completano la ricetta a dimostrazione che anche i Molise si possono applicare ricette più moderne”- spiega così l’amministratore Unico la strategia futura.
La cerimonia di sabato mattina, con la partecipazione dell’Assessore Regionale al Marketing territoriale Massimiliano Scarabeo, dell’Amministratore Unico Mario Caruso, dei Sindaci dei Comuni facenti parte del “comprensorio montagna” e del Governatore è servita anche a ribadire l’interesse e la determinazione degli amministratori locali, attraverso il Sindaco Sciulli, di scrivere insieme ai colleghi di Capracotta, San Massimo e Roccamondalfi il proprio futuro e delle popolazioni amministrate.
La cerimonia si è svolta sabato mattina alle 11,30 presso lo spazio attrezzato “Abete Bianco “ ed ha visto la consegna del gatto delle nevi proveniente da Campitello Matese.
Un piccolo gesto che rende l’idea di come vada affrontata la questione turistica in tutto il comprensorio montano in questa parte del Molise. Una capacità di fare squadra, necessaria a tutti i livelli. Si deve cambiare passo e le quattro amministrazioni locali, Capracotta, Pescopennataro, San Massimo e Roccamandolfi devono liberarsi degli egoismi localistici e pensare di comune accordo a rivitalizzare un settore importante dell’economia delle loro zone.
Il Comune di Pescopennatato è rimasto per troppo tempo emarginato,forse involontariamente, da questo contesto e chiede ad alta voce e con pieno titolo di far parte della nuova strategia disegnata dalla Regione Molise ed attuata dalla Società Funivie Molise attraverso il suo Amministratore Unico Mario Caruso. Sono circa tre mesi che si lavora a pieno ritmo da parte di Funivie Molise attraverso la dinamicità e capacità manageriali di Mario Caruso al fine di ottimizzare l’offerta turistica.
”La galassia montanara del Molise per girare bene deve andare oltre lo sci. Sfruttare le altre risorse che madre natura ha messo a disposizione specie nelle località meno attrezzate. Le attività devono essere sempre più collegate, dai servizi per i bambini, agli spazi di benessere per chi non sciare. La sfida è riuscire a mantenere anche in futuro gli investimenti, soprattutto quelli per ammodernare e sostituire gli impianti. In questo campo la macchina dello sci non gioca da sola e fondamentale è il sostegno pubblico come in questo caso. Investire nel turismo molisano avrà sicuramente un ritorno anche economico facendo da traino all’intero settore. I servizi che stiamo mettendo su sono buoni e funzionano. Le diverse località sono riuscite a trovare un modus perandi per lavorare insieme. Le bellezze naturali completano la ricetta a dimostrazione che anche i Molise si possono applicare ricette più moderne”- spiega così l’amministratore Unico la strategia futura.
La cerimonia di sabato mattina, con la partecipazione dell’Assessore Regionale al Marketing territoriale Massimiliano Scarabeo, dell’Amministratore Unico Mario Caruso, dei Sindaci dei Comuni facenti parte del “comprensorio montagna” e del Governatore è servita anche a ribadire l’interesse e la determinazione degli amministratori locali, attraverso il Sindaco Sciulli, di scrivere insieme ai colleghi di Capracotta, San Massimo e Roccamondalfi il proprio futuro e delle popolazioni amministrate.
La cerimonia si è svolta sabato mattina alle 11,30 presso lo spazio attrezzato “Abete Bianco “ ed ha visto la consegna del gatto delle nevi proveniente da Campitello Matese.
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