Le norme del testo di riforma elettorale che riguardano la parità di genere devono essere corrette.
La previsione di un equilibrio tra i generi la cui violazione comporta l'inammissibilità della lista, pur positiva, non e sufficiente ad assicurare il rispetto sostanziale dell'articoli 51 della Costituzione. Dovremo lavorare per cambiare il testo e garantire un'alternanza tra uomini e donne nelle liste e soprattutto nella selezione dei ruoli di capolista. E' una questione che riguarda la qualità e l'efficienza della nostra democrazia.
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