Campagna dei Giovani Democratici contro il razzismo e il proibizionismo.
I Giovani Democratici del Molise aderiscono alla campagna lanciata a livello nazionale dai GD per l’abolizione delle odiose leggi Fini – Giovanardi e Bossi – Fini. La campagna di sensibilizzazione si intitola “ FiniAMOLA ORA! Diciamo addio al razzismo e al proibizionismo”.
Di seguito il documento sottoscritto dalla segreteria regionale dei Giovani Democratici.
Vanno abolite entrambe le leggi che portano il nome di Gianfranco Fini, nessuno ne sentirà la mancanza.
Va abolito il mostro giuridico della Fini Giovanardi: il 12 Febbraio prossimo la Corte Costituzionale si esprimerà sulla incostituzionalità della legge, per la sproporzione della pena e il quadro legislativo inappropriato (il decreto Olimpiadi invernali Torino 2006) entro cui è stata approvata. Legge che ha rovesciato il risultato del referendum del 1993 per depenalizzare l'uso personale di stupefacenti. Nel frattempo in tanti, tantissimi sono finiti in carcere. Ventinovemila arresti: consumatori, tossici o piccoli spacciatori. Sono la metà dei sessantaseimila detenuti in sovrannumero nelle carceri italiane. Otto anni di Fini Giovanardi hanno portato lo Stato a impegnare risorse pubbliche per una inefficace guerra alla droga: le narcomafie guadagnano 22,5 miliardi ogni anno dallo spaccio di stupefacenti.
Va abolita la Bossi Fini, un compendio di inciviltà l’ha definita Stefano Rodotà. All'epoca dell'approvazione si decise che l’immigrazione, uno dei fenomeni più antichi della storia umana, fosse solo un problema di ordine pubblico da affrontare col codice penale e i poliziotti. Tutti abbiamo negli occhi le immagini di Lampedusa, dei CIE come galere, dell'odiosa incriminazione per immigrazione clandestina ai sopravvissuti del naufragio dell’Ottobre scorso. Dei respingimenti in mare e del razzismo crescente in Italia. Con i figli di migranti irregolari cui si tenta di impedire l'iscrizione a scuola e l'esclusione dagli ospedali per i migranti irregolari, pena la denuncia penale. Queste norme non sono degne di un paese membro dell’Unione Europea, dove la civiltà occidentale ha il cuore e la mente. Vanno abolite entrambe le leggi che portano il nome di Gianfranco Fini, nessuno ne sentirà la mancanza.
Davide Vitiello, Segretario GD Molise; Anna Frabotta, Presidente GD Molise; Marco Giampaolo, vice Segretario GD Molise; Francesca Di Cristofaro; Resp. Organizzazione GD Molise; Caterina Cerroni, Segretaria GD federazione Isernia; Luca Iosue, Segretario GD federazione Campobasso; Marinella Di Carlo, Segretaria GD Basso Molise; Nicola Palombo, componente Assemblea Nazionale PD; Renato Freda, Coordinatore RUN Molise; Osvaldo Varricchio, coordinamento nazionale RUN; Andrea Battista, segreteria GD Molise; Daniele Lorusso, vice Presidente GD Molise; Gabriele Maglieri, segreteria GD Molise
Di seguito il documento sottoscritto dalla segreteria regionale dei Giovani Democratici.
Vanno abolite entrambe le leggi che portano il nome di Gianfranco Fini, nessuno ne sentirà la mancanza.
Va abolito il mostro giuridico della Fini Giovanardi: il 12 Febbraio prossimo la Corte Costituzionale si esprimerà sulla incostituzionalità della legge, per la sproporzione della pena e il quadro legislativo inappropriato (il decreto Olimpiadi invernali Torino 2006) entro cui è stata approvata. Legge che ha rovesciato il risultato del referendum del 1993 per depenalizzare l'uso personale di stupefacenti. Nel frattempo in tanti, tantissimi sono finiti in carcere. Ventinovemila arresti: consumatori, tossici o piccoli spacciatori. Sono la metà dei sessantaseimila detenuti in sovrannumero nelle carceri italiane. Otto anni di Fini Giovanardi hanno portato lo Stato a impegnare risorse pubbliche per una inefficace guerra alla droga: le narcomafie guadagnano 22,5 miliardi ogni anno dallo spaccio di stupefacenti.
Va abolita la Bossi Fini, un compendio di inciviltà l’ha definita Stefano Rodotà. All'epoca dell'approvazione si decise che l’immigrazione, uno dei fenomeni più antichi della storia umana, fosse solo un problema di ordine pubblico da affrontare col codice penale e i poliziotti. Tutti abbiamo negli occhi le immagini di Lampedusa, dei CIE come galere, dell'odiosa incriminazione per immigrazione clandestina ai sopravvissuti del naufragio dell’Ottobre scorso. Dei respingimenti in mare e del razzismo crescente in Italia. Con i figli di migranti irregolari cui si tenta di impedire l'iscrizione a scuola e l'esclusione dagli ospedali per i migranti irregolari, pena la denuncia penale. Queste norme non sono degne di un paese membro dell’Unione Europea, dove la civiltà occidentale ha il cuore e la mente. Vanno abolite entrambe le leggi che portano il nome di Gianfranco Fini, nessuno ne sentirà la mancanza.
Davide Vitiello, Segretario GD Molise; Anna Frabotta, Presidente GD Molise; Marco Giampaolo, vice Segretario GD Molise; Francesca Di Cristofaro; Resp. Organizzazione GD Molise; Caterina Cerroni, Segretaria GD federazione Isernia; Luca Iosue, Segretario GD federazione Campobasso; Marinella Di Carlo, Segretaria GD Basso Molise; Nicola Palombo, componente Assemblea Nazionale PD; Renato Freda, Coordinatore RUN Molise; Osvaldo Varricchio, coordinamento nazionale RUN; Andrea Battista, segreteria GD Molise; Daniele Lorusso, vice Presidente GD Molise; Gabriele Maglieri, segreteria GD Molise
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