"Abbiamo trovato grande attenzione e sensibilità da parte del Capo dello Stato, e per questo gli siamo molto grati. Continueremo a tenerlo aggiornato costantemente sulle questioni che riguardano la finanza locale e l'autonomia dei Comuni".
Lo afferma il presidente dell'ANCI Piero Fassino, al termine dell'incontro al Quirinale tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e un'ampia delegazione dei sindaci delle maggiori citta' italiane fra i quali Leoluca Orlando (Palermo), Enzo Bianco (Catania), Luigi De Magistris (Napoli), Ignazio Marino (Roma), Massimo Zedda (Cagliari), Giorgio Orsoni (Venezia), Giuliano Pisapia (Milano), Alessandro Cosimi (Livorno), Guido Castelli (Ascoli Piceno), Umberto Di Primio (Chieti), Alessandro Cattaneo (Pavia) e Federico Pizzarotti (Parma).
"Abbiamo informato il Presidente - dice Fassino - sugli esiti dell'incontro con il Governo sulla Tasi, e piu' in generale abbiamo nuovamente espresso la volontà dei Comuni italiani di concorrere alla politica di risanamento dei conti pubblici e al rilancio del Paese, sottolineando come riconoscere ai Comuni una maggiore autonomia nella gestione delle risorse e nel perseguimento degli obiettivi sia il modo giusto per consentire ai sindaci di dare il meglio, sia nel governare i cittadini che nel contribuire allo sviluppo del Paese".
Sono state affrontate anche "le questioni che riguardano le riforme istituzionali, a partire dal Titolo V - aggiunge il sindaco di Livorno e coordinatore delle Anci regionali, Alessandro Cosimi - e il Presidente della Repubblica ha dimostrato anche in questo caso grande competenza e interesse nell'ascoltare l'opinione dei Comuni".
Una competenza e un interesse "che non sono mai venuti meno - aggiunge il sindaco di Catania Enzo Bianco - fin dai tempi in cui Napolitano ricopri' la carica di ministro dell'Interno, e che il Presidente ha dimostrato anche in questa occasione. L'attenzione di Napolitano - prosegue Bianco - e' stata totale, anche riguardo il problema delle spese sostenute dai Comuni per il mantenimento degli uffici giudiziari".
Napolitano, dice infine il sindaco di Roma Ignazio Marino, "ha fatto con noi un'analisi critica di quelle che sono le attuali risorse del Paese, riconoscendo il ruolo dei Comuni e abbracciando anche argomenti non marginali come quello dell'assistenza ai rifugiati e ai migranti, che a Roma costituisce un problema di non poco conto".
"Abbiamo informato il Presidente - dice Fassino - sugli esiti dell'incontro con il Governo sulla Tasi, e piu' in generale abbiamo nuovamente espresso la volontà dei Comuni italiani di concorrere alla politica di risanamento dei conti pubblici e al rilancio del Paese, sottolineando come riconoscere ai Comuni una maggiore autonomia nella gestione delle risorse e nel perseguimento degli obiettivi sia il modo giusto per consentire ai sindaci di dare il meglio, sia nel governare i cittadini che nel contribuire allo sviluppo del Paese".
Sono state affrontate anche "le questioni che riguardano le riforme istituzionali, a partire dal Titolo V - aggiunge il sindaco di Livorno e coordinatore delle Anci regionali, Alessandro Cosimi - e il Presidente della Repubblica ha dimostrato anche in questo caso grande competenza e interesse nell'ascoltare l'opinione dei Comuni".
Una competenza e un interesse "che non sono mai venuti meno - aggiunge il sindaco di Catania Enzo Bianco - fin dai tempi in cui Napolitano ricopri' la carica di ministro dell'Interno, e che il Presidente ha dimostrato anche in questa occasione. L'attenzione di Napolitano - prosegue Bianco - e' stata totale, anche riguardo il problema delle spese sostenute dai Comuni per il mantenimento degli uffici giudiziari".
Napolitano, dice infine il sindaco di Roma Ignazio Marino, "ha fatto con noi un'analisi critica di quelle che sono le attuali risorse del Paese, riconoscendo il ruolo dei Comuni e abbracciando anche argomenti non marginali come quello dell'assistenza ai rifugiati e ai migranti, che a Roma costituisce un problema di non poco conto".
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