lunedì 15 settembre 2014

Confcommercio su dati Istat: conferma scontata per i prezzi, pessimo il dato sulla produzione industriale



La conferma di prezzi cedenti ad agosto, seppure con una dinamica positiva al netto degli energetici, suggerisce massima allerta sull'evoluzione a breve della domanda interna per controllare possibili derive deflazionistiche: questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio ai dati diffusi oggi dall'Istat.


La riduzione degli occupati in luglio (-35mila unità) - prosegue la nota - si associa all'ennesima contrazione della produzione industriale (-1% congiunturale). Le continue oscillazioni degli indicatori dell'economia reale danno testimonianza di un sistema bloccato che non trova le risorse per ricominciare a crescere.

L'attuazione della delega fiscale, attraverso i relativi decreti da mettere subito in campo, può creare – conclude l'Ufficio Studi - le condizioni per un ritorno di fiducia tra le imprese e quindi per un incremento degli investimenti, una condizione indispensabile per tornare a crescere.

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