martedì 21 gennaio 2014

Ambiente, Braga: "Passare da logica emergenziale a prevenzione"

“Quanto sta avvenendo in queste ore in Liguria, Emilia Romagna e Toscana, alle cui popolazioni siamo vicini, evidenzia come la naturale vulnerabilità del nostro territorio sia aggravata da anni di indiscriminata aggressione da parte dell’uomo e da una cronica incuria.






Servono più risorse rispetto a quelle ordinarie previste per la difesa del suolo e soprattutto uscire dalla cultura dell’emergenza". Lo ha dichiarato Chiara Braga, responsabile Ambiente del PD.

"Il Pd si è battuto per aumentare le dotazioni esistenti prevedendo, tra l’altro, di destinare annualmente una quota di fondi comunitari da dedicare a questa priorità. Pur sapendo che le risorse non sono ancora sufficienti è anche indispensabile che i fondi a disposizione siano spesi in fretta e bene.

Grazie al PD, a fine 2014, chiuderemo la stagione dei commissari straordinari che non ha prodotto i risultati attesi, rendendo alle regioni la competenza e la responsabilità di gestire i piani di prevenzione e di utilizzare i fondi stanziati negli accordi di programma.

Bisogna trasformare la situazione emergenziale in cui ci troviamo in un grande piano di prevenzione e manutenzione del territorio, ponendo le amministrazioni locali nelle condizioni di spendere le risorse, togliendo dai vincoli del patto di stabilità le spese per la messa in sicurezza idrogeologica.

Vogliamo semplificare il quadro delle competenze, approvando in fretta la riforma della governance contenuta nel collegato ambiente alla legge di stabilità. Il Pd lavorerà con i suoi amministratori, i suoi militanti per cambiare verso anche in questo settore”.

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