venerdì 20 dicembre 2013

70 volte 7, progetto sociale attivo

L’idea centrante guarda al processo di riconversione del superfluo. A tale termine il progetto si accosta in accenti diversi affrancandolo dall’assunto di negatività. Nella cultura dell’incontro e dell’accoglienza, il superfluo è da considerare come bene di partenza per innescare processi di etica solidale. 









Il progetto nasce da una idea di Borghi Artistici Srl che ne cura sviluppo e comunicazione. L’attuazione si appoggia, per la situazione logistica e la rete di collaboratori, alla Caritas Parrocchiale Ss. Giorgio e Leonardo di Campobasso e alle istituzione che indicano siti e luoghi per altre location in prospettiva.

A dicembre 2013 e in gennaio 2014, i primi 7 passi per muovere verso la creazione, in Molise, di una vera e propria “banca del cibo” che possa moltiplicare (70 volte 7) impegno e appuntamenti.

8 dicembre; 15 dicembre; 22 dicembre; 25 dicembre Natale; 29 dicembre; 5 gennaio; 6 gennaio.

7 pranzi di accoglienza
per nutrire l’anima di chi dona

7 incontri conviviali
per nutrire il corpo di chi riceve

7 occasioni di raccolta e riconversione del superfluo
per chi vive con difficoltà il presente

Crudo, cotto (ancora passibile di conservazione opportuna), secco, non deperibile, in esubero oppure stoccato per il dono: il superfluo assurge a ragione di nuovo servizio. 7 ristoratori adottivi, i ristoratori del borgo vecchio, e tanti piccoli esercizi commerciali del centro storico donando il superfluo e l’invenduto; nascono 7 occasioni di concreta solidarietà per l’apertura di una mensa a costo zero e km zero, perchè a misura di quartiere. Il menù (il primo, un secondo con contorno) non è vincolato da una scelta dettata; quindi non viene imposto o suggerito ma è affidato  alla volontà del recante il dono.

E’ il ristoratore che decide considerando la disponibilità della sua offerta e calcolando l’entità (e la varietà) della misura a disposizione (perché non  consumata lo stesso giorno o il giorno prima). La coscienza etica dei nostri ristoratori adottivi trasforma il superfluo, o lo spreco, in sviluppo sostenibile. I forni le panetterie, le frutterie, gli alimentari e le piccole rivendite del centro storico, con la loro solidarietà, mutano il non venduto della giornata in dono da recare agli altri. Il non venduto viene ritirato da una squadra di corrieri pochi attimi prima della chiusura dei negozi.

Borghi Artistici Srl considerando l’abbondanza delle donazioni ed il conseguente allargamento nel numero dei fruitori del servizio, comunica lo spostamento di sede del progetto 7 VOLTE 7: a partire da domenica 22 dicembre, dopo i primi due incontri conviviali al Vicoletto S. Leonardo, la nuova logistica prevede l’uso del Circolo Sannitico di Campobasso messo a disposizione gratuitamente dalla Presidenza della Provincia di Campobasso che in quest’ottica rinnova la grande sensibilità in tema di accoglienza.

70 volte 7

concretezza e rinnovato bisogno etico della nostra epoca

La cultura dello scarto può bloccare i suoi meccanismi di disgregazione se rovescia i valori dell’egoismo. Aprendosi all’incontro e alla condivisione,  si trova un rinato equilibrio: è qui che si annullano i confini dei piccoli territori, è qui che c’è sempre qualcuno che dona e qualcuno che riceve.

70 volte 7

per quante volte donare ? ora già 7

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