venerdì 22 novembre 2013

B2B Wine & Food Molise, l'agricoltura regionale alla conquista di Russia, Germania e Far East

Oggi, nel corso dell’evento promosso da UniCredit, importanti buyer internazionali erano a Campobasso per incontrare le imprese locali e scoprire tutte le eccellenze del territorio. Unioncamere Molise e UniCredit International hanno inoltre formato gli imprenditori presenti sulle tematiche di natura bancaria e finanziaria riguardanti l’export business.




L’agroalimentare molisano è pronto a guardare all’estero alla ricerca di nuove opportunità. Le eccellenze e i prodotti tipici del territorio sono stati i protagonisti del B2B Wine & Food Molise, che si è svolto questo pomeriggio a Campobasso presso il Polo Innovativo della Cittadella dell’Economia in Contrada Selva Piana.

L’iniziativa è stata promossa da UniCredit, in collaborazione con Unioncamere Molise, con l’obiettivo di promuovere l’internazionalizzazione delle imprese del settore agro - alimentare molisano verso Russia, Germania e Far East – nel dettaglio Cina, Vietnam, Korea del Sud, Singapore e Taiwan.

I mercati di questi paesi sono in forte crescita e i dati indicano che sono estremamente ricettivi al Made in Italy, soprattutto per quello che riguarda il settore del food & wine. Secondo i dati Istat elaborati da Coldiretti e Cia le esportazioni di cibi e bevande italiani nei Paesi extra Ue nei primi cinque mesi del 2013 sono cresciute dell'11,6%,  arrivando a coprire quasi un terzo del fatturato complessivo dell'export italiano. In Cina – per la prima metà del 2013 – l’export del Made in Italy alimentare fresco è cresciuto del 65,3% e del 22,9% per quello trasformato (vino, pasta, olio, formaggi). Oltre al caso della Cina e dei nuovi mercati asiatici, sono da segnalare il +33,8% dei vini e il +127% di spaghetti, rigatoni e tagliatelle in Russia,  che crescono del 61% anche negli Stati Uniti.

In Molise il valore delle merci esportate dalle industrie alimentari è aumentato nel 2012, rispetto al 2011, di circa il 20% con un saldo positivo di circa 20 milioni di euro.

Scenari confortanti ma che possono migliorare attivando processi di innovazione e internazionalizzazione. Questo senza dimenticare l’importanza di favorire la creazione di marchi collettivi o regionali facendo rete fra le imprese del territorio. La sola qualità della produzione non basta per competere sui mercati globali.

E’ per questo che UniCredit ha deciso di creare un’occasione di incontro tra 15 imprese molisane e 12 importanti buyers internazionali: quattro polacchi, un tedesco, due cinesi,  due vietnamiti e due operanti a Singapore e Taiwan.

Il progetto è finalizzato a dare ulteriore impulso a un settore, come quello agroalimentare molisano promuovendone la conoscenza all’estero e supportando le imprese che desiderano potenziare il proprio flusso di esportazione verso i mercati asiatici e dell’est Europa.

Negli incontri “Business to Business” le aziende del settore agrolimentare hanno avuto la possibilità di prendere contatto diretto con gli attori di mercati “giovani” e ricchi di potenzialità. I settori maggiormente interessati dal B2B odierno sono vino, olio e formaggi.

Nel corso della giornata erano a disposizione delle imprese i tavoli di consulenza di Unioncamere Molise e UniCredit International presso i quali gli imprenditori hanno potuto ricevere informazioni e consigli su come presentare ed esportare al meglio i prodotti all’estero. Sono state inoltre approfondite le tematiche di natura bancaria e finanziaria riguardanti l’export business, come incassi e pagamenti, credito documentario e finanziamenti, e l’utilizzo del portale UniCredit International come supporto all’internazionalizzazione.

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