giovedì 10 ottobre 2013

Legambiente: "Fondamentale investire sulla prevenzione e la difesa del suolo per evitare disastri come quelli del Vajont"

Nel 2008 l’Assemblea generale dell’Onu ha indicato la tragedia del Vajont un caso esemplare di un “disastro evitabile”. “A cinquant’anni dal quel maledetto 9 ottobre 1963, il disastro del Vajont rimane una ferita ancora aperta dell’Italia, una vergogna nazionale che non si può dimenticare in fretta, come invece molti vorrebbero fare. 








Inoltre i disastri che sono avvenuti in questo mezzo secolo dimostrano che la lezione del Vajont non è servita a nulla visto che nel nostro Paese si continua a morire per progetti insensati. L’unico modo per ricordare e rendere omaggio alle 1910 vittime, è quello di investire seriamente sulla prevenzione e la difesa del suolo costruendo in maniera intelligente, ecosostenibile e responsabile, nel pieno rispetto dell’ambiente, del territorio e dei cittadini”, dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente.

“È inoltre importante – aggiunge la Muroni – rafforzare il sistema della protezione civile il cui operato continua ad essere una delle punte di diamante dell’Italia, una grande risorsa, un fattore di salvaguardia e di crescita per il Paese nel quale è necessario continuare a credere e a investire, garantendo gli strumenti e le risorse per operare con tempestività”.

Nessun commento: