venerdì 6 settembre 2013

Sui lavori di messa in sicurezza della scuola di Venafro l’avvocato amministrativista Alfredo Ricci si arrampica, e male, sugli specchi

In relazione alla risposta del vicesindaco di Venafro Alfredo Ricci sulla sospensione del cantiere edile per la messa in sicurezza della struttura scolastica di via Colonia Giulia la IMF Costruzioni Generali esprime profonda delusione poiché all’appello a risolvere celermente i problemi burocratici per consentire la continuazione dei lavori egli ha voluto sviare il discorso sulla politica e su argomentazioni diverse da quelle che davvero rallentano la ultimazione e la consegna della struttura.






E’ comprensibile che un politico, soprattutto se inesperto nell’amministrare, tenti di fare il politicante in ogni occasione e cerchi di tutelare la propria immagine se criticato nel suo operato. Sulle scuole però, sinceramente, è richiesta una sensibilità diversa: si ha a che fare con i bambini e quindi bisogna amministrare e saper e ammettere gli errori così da potervi porre rimedio.

La documentazione che il Comune di Venafro ha dimenticato di depositare al Genio Civile, causando la sospensione del cantiere, è relativa a calcoli che sono parte integrante del progetto depositato presso gli uffici dell’Ente da mesi. Si tratta, per intenderci, dei calcoli strutturali inerenti il corpo di fabbrica destinato a palestra, spogliatoi, servizi igienici e di due locali, utilizzati anche come aule, con servizi: la parte, dunque, che principalmente interessa ai bambini, alle mamme, alla dirigenza scolastica, ai cittadini tutti, per un regolare svolgimento delle attività. E’ evidente che se in questi mesi il Comune avesse adempiuto ai propri obblighi avrebbe consentito agli alunni di Venafro di avere una scuola funzionante e funzionale già all’apertura dell’anno scolastico.

Invece il vicesindaco Ricci, avvocato amministrativista tanto bravo da essere “condannato” dal TAR che ha recentemente dichiarato illegale una delibera votata in luglio, ha cercato di sviare, si spera consapevolmente e non per sprovvedutezza, la responsabilità amministrativa parlando di ben altri calcoli riferiti a semplici migliorie esterne (percorsi pedonali, sistemazione campetto esterno etc. etc.).

Ebbene: è triste che il secondo cittadino del quarto centro del Molise per coprire le proprie responsabilità abbia tentato di denigrare una piccola azienda locale che ha le capacità per eseguire ciò che viene ordinato dalla direzione dei lavori.

Eppure, non provvedendo tempestivamente alla risoluzione della questione, il saccente avvocato Alfredo Ricci, audace nel parlare di “aspetti tecnico-giuridici, i soli che contino in questa vicenda”, dovrebbe ben conoscere anche i costi ulteriori che i cittadini di Venafro potrebbero pagare a causa delle sue inadempienze viste le tante citazioni per danni effettuate in questi anni da un suo familiare proprio al Comune di Venafro.

Alla IMF Costruzioni Generali, comunque, tutte queste sterili polemiche non interessano. Se si vuole fare politica anche sui bambini delle scuole che la si faccia ma allo stesso tempo si gestisca la questione nell’interesse collettivo anche per evitare di far cacciare soldi ai venafrani per spese che si potrebbero evitare tranquillamente. Non vi saranno ulteriori note stampa da parte dell’azienda, nella speranza che i nuovi amministratori, almeno in questa circostanza, abbandonino i proclami e creino le condizioni favorevoli affinché si possa presto consegnare ai bambini di Venafro una scuola utile e sicura. E’ semplicemente questa la nostra sola richiesta.



Imf Costruzioni Generali s.a.s

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