L’art.7 è già sparito dalla busta paga dei consiglieri

"Il tanto famoso art.7, quello che prevede il fondo per il portaborse, è incompatibile con il decreto legge 174". Lo afferma il consigliere regionale Monaco, aggiungendo: "Tanto è vero che nelle somme riportate sul cedolino di questo mese non è più compreso. 

La legge regionale 10/13, quella che ha stabilito le indennità e gli importi spettanti ai consiglieri regionali del Molise, non contempla alcuna voce relativa al fondo per il portaborse e sono sicuro che anche l’Ufficio legale del Parlamento, interpellato dal nostro ufficio di Presidenza, lo riterrà illegittimo. Su queste ragioni poggio la mia personale certezza che l'art. 7 sia destinato a sparire definitivamente dai compensi mensili dei consiglieri".

In questo quadro il parere tecnico dagli uffici romani non può evitare di considerare che nessun tipo di fondo per i portaborse rientra nel paradigma tracciato per la riduzione dei costi della politica.

"Sono convinto - continua Monaco - che per rivedere i costi della politica in maniera corretta e rispettosa dei principi stabiliti dal dl 174 l’ufficio di Presidenza abbia giustamente scelto la strada del parere legale, con grande serenità, lo stesso spirito che ieri ci ha consentito di rinunciare ai rimborsi chilometrici. I fatti dimostrano che la serietà e la concretezza sono certamente più utili al popolo molisano delle  manifestazioni di populismo e demagogia".