I Giovani Democratici del Molise partecipano all’iniziativa pubblica organizzata dalla "Costituente delle idee" per domani, venerdì 6 Settembre alle ore 17:30 presso il Dopolavoro Ferroviario dio Campobasso.
"Condividiamo appieno – afferma Davide Vitiello, Segretario dei Giovani Democratici del Molise – l’idea di aprire in vista del prossimo congresso del PD un ampio confronto che parta dai contenuti e dai programmi per arrivare alla scelta dei candidati.
La discussione che bisognerà aprire da subito deve mettere necessariamente al centro il tema del ruolo del nostro partito in un momento cruciale per il destino del Paese.
Noi Giovani Democratici siamo fortemente convinti che è necessario tornare ad ascoltare e coinvolgere concretamente lo straordinario patrimonio rappresentato dalla base del Partito Democratico, che ingiustamente in questi anni è stata messa da parte.
Il partito è di chi lo anima e per esso si attiva quotidianamente con passione, coerenza e capacità e non, al contrario, di chi pensa di poter utilizzarlo come un taxi su cui salire e scendere a proprio piacimento. Condividiamo inoltre l’idea che il PD debba tornare a prospettare soluzioni concrete per rilanciare un serio sviluppo occupazionale che può avvenire unicamente se si investe con forza sulle capacità e competenze delle giovani generazioni e se si decide inoltre di premiare concretamente, e non a chiacchiere come finora è stato fatto, il merito.
Al contempo è essenziale salvaguardare il sistema del welfare, ponendo fine a tagli indiscriminati a danno dei servizi pubblici essenziali. Solidarietà e sviluppo devono camminare di pari passo. Per queste ed altre ragioni vogliamo aprire con la Costituente delle idee in Molise una riflessione seria in vista del congresso. Le alternative, oggi più che mai, sono due: o si fa il PD o si muore".
La discussione che bisognerà aprire da subito deve mettere necessariamente al centro il tema del ruolo del nostro partito in un momento cruciale per il destino del Paese.
Noi Giovani Democratici siamo fortemente convinti che è necessario tornare ad ascoltare e coinvolgere concretamente lo straordinario patrimonio rappresentato dalla base del Partito Democratico, che ingiustamente in questi anni è stata messa da parte.
Il partito è di chi lo anima e per esso si attiva quotidianamente con passione, coerenza e capacità e non, al contrario, di chi pensa di poter utilizzarlo come un taxi su cui salire e scendere a proprio piacimento. Condividiamo inoltre l’idea che il PD debba tornare a prospettare soluzioni concrete per rilanciare un serio sviluppo occupazionale che può avvenire unicamente se si investe con forza sulle capacità e competenze delle giovani generazioni e se si decide inoltre di premiare concretamente, e non a chiacchiere come finora è stato fatto, il merito.
Al contempo è essenziale salvaguardare il sistema del welfare, ponendo fine a tagli indiscriminati a danno dei servizi pubblici essenziali. Solidarietà e sviluppo devono camminare di pari passo. Per queste ed altre ragioni vogliamo aprire con la Costituente delle idee in Molise una riflessione seria in vista del congresso. Le alternative, oggi più che mai, sono due: o si fa il PD o si muore".
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