lunedì 9 settembre 2013

Berlusconi, Leva: "Ricorso Pdl solo un pasticcio, legge si rispetta"

"Il ricorso alla Corte di Strasburgo è un perfetto cortocircuito logico-giuridico, frutto dello scomposto tentativo di Berlusconi e del Pdl di sottrarsi, in qualsiasi maniera, alla legge e ai suoi effetti. 










Un pasticcio figlio di quella giustizia a geometria variabile, tagliata a misura di Berlusconi, che è sempre entrata in collisione con ordinamenti pensati per garantire le comunità e non gli interessi del singolo".

"La Giunta non è un quarto grado di giudizio, non lo era prima e lo è ancora meno alla luce dello stesso ricorso presentato dal Pdl a Strasburgo. Alla Corte di Giustizia si approda dopo che è stata esaurito ogni rimedio interno, ma la Giunta ancora non si è pronunciata, quindi anche per il Pdl non ha funzione giurisdizionale".

"Un pasticcio, l’ennesimo che si consuma solo con l’obiettivo di sottrarre Berlusconi alle sue responsabilità. La questione Berlusconi è esclusivamente di natura giudiziaria: si tratta solo di applicare la legge, cosa normale in tutti i paesi civili ma che pare inconcepibile per il Pdl. E’ il partito di Berlusconi, che si deve porre il problema di avere un capo condannato, non per motivi politici ma per aver sottratto soldi alla comunità nazionale. Il resto è solo confusione". Questo è quanto affermato da Danilo Leva, responsabile giustizia del Pd.

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