lunedì 19 agosto 2013

Saldi, a consuntivo una vera debacle la spesa come previsto è stata solo poco più di 100 euro a famiglia

Come già emerso dall’indagine a campione effettuata dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, infatti, le vendite a saldo quest’anno hanno registrato un  calo di oltre il 9%. Media nazionale temperata nelle grandi città dall’afflusso turistico poiché i cali laddove inesistente questo flusso si è attestato sul 17 %.





Come previsto, solo una famiglia su tre ha acquistato a saldo, con una spesa che di circa 117 Euro a famiglia, con un giro di affari di circa 1 miliardo (per la precisione 936 milioni di Euro).

Tali acquisti, in ogni caso, si sono solo concentrati su prodotti necessari, ai quali le famiglie hanno rinunciato nel corso dell’anno, proprio in attesa delle vendite promozionali.

Visto tale andamento e vista la forte contrazione dei consumi che caratterizza da anni il nostro sistema economico, sarebbe stato necessario disporre la liberalizzazione dei saldi, o quantomeno l’anticipazione. Così, purtroppo, non è stato. Ci auguriamo che finalmente, anche alla luce di quanto avvenuto, i saldi vengano definitivamente liberalizzati.

"Ora le uniche armi concrete che rimangono in mano al Governo per rilanciare la domanda di mercato e dare un nuovo impulso all’economia sono la detassazione a favore delle famiglie a reddito fisso e l’eliminazione del dannoso e demenziale aumento dell’Iva, che avrebbe effetti catastrofici per l’intero Paese".– dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti -  oltre che un serio piano di investimenti per contrastare la pericolosa impennata della disoccupazione soprattutto giovanile.

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