lunedì 19 agosto 2013

Il redditometro entra in vigore da da oggi

Controlli più efficaci contro gli evasori ma anche maggiori garanzie per i contribuenti onesti. 








L'Agenzia delle Entrate fa partire il sistema di controlli incrociati tra dichiarazioni dei redditi e consumi di privati e famiglie. Verranno incrociati i dati del ministero dell'Economia con quelli di 128 banche collegate e l'allarme evasione si avvierà per quei contribuenti per i quali risulterà un divario di almeno il 20% tra reddito dichiarato e reddito speso. L'accertamento scatterà solo in assenza di spiegazioni convincenti del titolare della posizione fiscale. Si partirà dai redditi del 2009.

Dalle bevande ai detersivi, dalla bolletta della luce al cavallo, dalla scommessa online alla retta dell'asilo nido, dal mutuo ai Bot. Le voci di spesa rilevanti ai fini del redditometro sono le più diverse, tutte quante indicate nel decreto firmato dal ministero dell'Economia.

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