martedì 16 luglio 2013

Questione trasporti, Nagni e Frattura: Non tollereremo più attegiamenti che minano diritti dei cittadini"

Dopo l’incontro in prefettura l’assessore Nagni e il presidente Frattura commentano: "fondamentale per la regione è assicurare servizio pubblico funzionale. Non tollereremo più attegiamenti che minano diritti dei cittadini".









"Ci auguriamo che il continuo allarmismo al quale l’Atm sta sottoponendo la Regione Molise e soprattutto ii cittadini molisani abbia presto fine.  La soppressione delle corse, che l’azienda continua a minacciare di mettere in atto da un momento all’altro, per noi continua ad essere interruzione di pubblico servizio e a tal proposito, dura è stata la posizione del Prefetto di Campobasso, s.e. Francescopaolo Di Menna che  ha redarguito l’azienda in merito alla posizione adottata".

Così, l’Assessore regionale ai Trasporti Pierpaolo Nagni in merito alla riunione tenutasi ieri mattina presso la Prefettura di Campobasso, convocata da s.e. dott. Francescopaolo Di Menna al fine di trovare una soluzione immediata alla paventata sospensione dei servizi annunciata dall’AtM. All’Incontro, oltre all’assessore regionale al ramo e ai rappresentanti dell’Atm, ha partecipato anche il Presidente della Giunta regionale Paolo di Laura Frattura. Fermi e decisi, il governatore e l’assessore, ad assicurare ai cittadini molisani un servizio di trasporto pubblico locale senza rischi e disservizi per nessuno.

"Pur comprendendo le difficoltà che l’azienda si trova a dover affrontare - ha sottolineato  Nagni - credo sia opportuno mantenere una distinzione tra le due posizioni debitorie che l’Atm vanta nei confronti della Regione Molise; una è riferita alla situazione attuale, alla quale stiamo regolarmente provvedendo, l’altra, invece, è riferita all’anno 2010. Si tratta di un debito che abbiamo ereditato e al quale stiamo cercando responsabilmente di mettere mano.

Per quel che riguarda il presente, possiamo dire che noi stiamo facendo la nostra parte: abbiamo pagato regolarmente all’azienda le spettanze fino al mese di maggio e tutto è pronto per procedere ai pagamenti riguardanti il mese di giugno, tutto sommato, nel rispetto dei tempi stabiliti.

Certo, però – ha rilevato Nagni -  è preoccupante il pensiero che un’azienda che gestisce gran parte del settore del trasporto pubblico su gomma, di fronte a due o tre giorni di ritardo nei pagamenti da parte della Regione, arrivi addirittura a minacciare l’interruzione del servizio adducendo come motivazione la mancata possibilità di far fronte alle spese di carburante.

Vorrei sottolineare che la solidità economica di un’azienda rappresenta il requisito fondamentale per ottenere e mantenere rapporti contrattuali con un ente pubblico quale è la Regione Molise. Detto questo, abbiamo l’obbligo di garantire il servizio ai cittadini che sia funzionale e di certo – ha concluso l’assessore -  non tollereremo più accostamenti che mettano in difficoltà la normale continuità del trasporto pubblico".

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