lunedì 29 luglio 2013

Crisi, l'ottimismo delle imprese è incomprensibile in assenza di interventi per il rilancio della domanda di mercato

I dati diffusi oggi dall’Istat parlano di una fiducia delle imprese in crescita. La notizia ci stupisce e, vista la crisi drammatica che il nostro Paese sta attraversando, non riusciamo proprio a comprendere da dove provenga tanto ottimismo. Gli imprenditori hanno forse delle informazioni di cui noi non siamo a conoscenza?! 





Non ci risulta che il governo stia agendo per una decisa detassazione delle famiglie, annullando l’Imu sulla prima casa, abolendo l’aumento dell’Iva e rinviando la Tares. Allo stesso modo, non stiamo vedendo una politica di investimenti che dia risposte ai problemi relativi al lavoro, in particolare per quanto riguarda l’occupazione giovanile. 

"La detassazione delle famiglie e gli investimenti per l’occupazione sono determinanti per rimettere in moto la nostra economia, poiché solo con questi strumenti si potrà innescare l’aumento del potere d’acquisto e l’incremento della domanda di mercato" – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

Ribadiamo da tempo la necessità di interventi finalizzati alla ripresa. Le famiglie sono allo stremo e sopportano con fatica sempre maggiore l’incremento di prezzi e tariffe e la gravosa pressione fiscale. Tale situazione è testimoniata dai sacrifici che i cittadini compiono quotidianamente proprio per motivi economici: si va dalla riduzione della spesa alimentare fino alla rinuncia alle cure mediche.

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