"Una ecatombe: ogni giorno chiudono 5 negozi di ortofrutta, 42 di abbigliamento, 4 macellerie, 43 ristoranti, 40 pubblici esercizi".
E' l'allarme lanciato dal presidente della Confesercenti, Venturi, aggiungendo che, tra il 2008 e il 2013, fra commercio e turismo, c'è stata "un'enorme quantità di chiusure", mancano all'appello in 224.000. Quindi ribadisce: "No all'aumento dell' Iva e no alla Tares", che sono "vere e proprie barriere allo sviluppo". Serve "una vera riforma che riduca la pressione fiscale" e "valorizzi le imprese"

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