Il presidente della Bce Draghi ha indidicato la strada per tornare a crescere.
Le riforme per la crescita passano per "la tutela della concorrenza", "una adeguata flessibilità del mercato del lavoro", "una burocrazia pubblica che non sia di ostacolo", "un capitale umano adatto alle sfide della competizione globale". Occorre poi "una più equa partecipazione alla ricchezza nazionale che aumenta la coesione sociale": "la concentrazione dei redditi penalizza i deboli". Infine: "E' indubbio che una crescita duratura sia essenziale per ridurre la disoccupazione, soprattutto giovanile, che rischia di innescare proteste estreme e distruttive".
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