Il presidente di Confindustria, Squinzi, lancia un nuovo appello ad "intervenire subito".
"Ho difficoltà a pensare che un ritardo all'autunno con una nuova consultazione elettorale - avverte Squinzi a 'Radio anch'io' - metta tranquilla la speculazione internazionale che tenderà ad accanirsi". "Non abbiamo tempo per aspettare indenni fino all'autunno". Serve un governo di "uomini di buona volontà". Poi sui rapporti con i sindacati: "Il senso di responsabilità delle parti sociali non mai stato tanto elevato e concorde". "Siamo sulla stessa barca".
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