martedì 2 aprile 2013

Rivoluzione Democratica: Informarsi e agire

Rivoluzione Democratica Molise non può tacere e scende in campo nuovamente facendo riferimento al nuovo scempio sociale che sta invadendo il nostro territorio e che punta a ledere in modo grave e ingiustificato i territori abruzzesi e molisani.









Facendo riferimento all’ultimo comunicato stampa del WWF dello scorso 28 marzo dall’oggetto: "Continua il risiko della Medoilgas sull'Abruzzo e il Molise", si riporta che "dopo Ombrina arrivano due istanze di ricerca di idrocarburi su 151.000 ettari delle due regioni con 39 comuni del chietino coinvolti". Una corsa all’oro nero che non sembra volersi fermare nonostante le numerose sollecitazioni di abbandono dell’idea giunte da parte di tanti attivisti che, date le circostanze, sono invitati entro il prossimo 11 maggio a “presentare le osservazioni da parte di enti, associazioni e cittadini". 

La società sulla quale è puntato il dito è la Medoilgas che nei giorni scorsi ha anche richiesto la Valutazione di Assoggettabilità a V.I.A. alla regione Abruzzo su due progetti di ricerca di idrocarburi in terraferma denominati San Buono e Agnone.

L'escalation vede quindi coinvolte due regioni, Molise e Abruzzo, per un'area complessiva di 151.000 ettari (pari all'estensione del Parco del Gran Sasso) e la stessa provincia di Chieti è interessata per 60.000 ettari, coinvolgendo 39 comuni, ma anche Isernia con il comune di Vastogirardi.

Per ulteriori informazioni sull'istanza di Agnone è possibile indirizzarsi al link: http://sra.regione.abruzzo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=420:istanza-di-permesso-di-ricerca-in-terraferma-agnone&catid=5:procedura-va&Itemid=3

L’Abruzzo è dietro l’angolo e già in passato sono state avanzate ipotesi simili sul nostro territorio che chiedono e impongono il nostro "non tacere" e "scendere in campo". Solo nel chietino, a onor di cronaca, i comuni coinvolti dalla scellerata iniziativa sono: Archi, Atessa, Bomba, Borrello, Carpineto Sinello, Casalangiuda, Carunchio, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Civitaluparella, Colledimezzo, Dogliola, Fallo, Fraine, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, Guilmi, Lentella, Liscia, Montazzoli, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Palmoli, Pennadomo, Pietraferrazzana, Quadri, Roccaspinalveti, Roio del Sangro, Rosello, S. Buono, Schiavi d'Abruzzo, S. Giovanni Lipioni, Tornareccio, Torrebruna, Tufillo, Villa. S. Maria.

Si ribadisce, quindi, che il WWF invita cittadini, comitati, movimenti ed enti locali ad informarsi e a presentare osservazioni entro la scadenza dei termini, 45 giorni dalla data di pubblicazione sul BURA della Regione avvenuta il 27 marzo 2013 (quindi l'11 maggio 2013).

L'associazione, conclude la nota, "auspica un’ampia partecipazione della popolazione e degli enti locali alla manifestazione unitaria contro questa corsa agli idrocarburi che si terrà il prossimo 13 aprile a Pescara con appuntamento alla Madonnina al Porto alle 15:30".

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