Si tratta, spiega Cribis D&B, la società che ha effettuato l'analisi, del dato peggiore dal 1° trimestre 2009 (+65% in quattro anni). In media falliscono 40 imprese al giorno.
La regione più colpita è la Lombardia (23,32% dei casi), al secondo posto di questa graduatoria si colloca il Lazio, con 385 fallimenti e un'incidenza pari al 10,59% sul totale nazionale: qui i casi dal 2009 ad oggi sono stati 4.848. Il Veneto, invece, si piazza al terzo posto con 312 casi, un'incidenza dell'8,58% e 4.609 fallimenti complessivamente rilevati in poco più di quattro anni. Seguono Emilia Romagna (308), Campania (291), Toscana (281), Piemonte (226), Sicilia (213), Puglia (169), Marche (136), Calabria (94), Sardegna (69), Friuli Venezia Giulia (65), Liguria (57), Abruzzo (54), Umbria (53), Trentino Alto Adige (38). Chiudono la classifica Basilicata (19), Molise (16), Valle D'Aosta (3). L'edilizia è il settore più a rischio. Molti fallimenti anche nel commercio all'ingrosso e nei servizi commerciali.
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