Confrontando l'andamento di alcuni indicatori economici censiti nei periodi 1929-34 e 2007-2012, la Cgia di Mestre rileva che gli attuali effetti negativi della crisi sono peggiori di allora.
Se negli anni' 30 la contrazione del Pil è stata del 5,1%, oggi è del 6,9%; se prima il calo degli investimenti è stato del 12,8%, adesso è del 27,6%. "Ridurre le tasse e rilanciare i consumi della famiglie, o niente futuro per le piccole imprese" che hanno creato il 58% di posti di lavoro in Ue, dice il presidente Cgia Bortolussi.
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