mercoledì 6 febbraio 2013

Indicatore consumi Confcommercio: A dicembre continuano le criticità

L’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra a dicembre una diminuzione del 2,7% in termini tendenziali ed un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente. In termini di media mobile a tre mesi l’indicatore, corretto dai fattori stagionali, mostra un lieve miglioramento.






I dati congiunturali degli ultimi tre mesi del 2012 indicano una modesta attenuazione della dinamica fortemente riflessiva dei consumi che ha caratterizzato gli ultimi dodici mesi. Sono ancora presenti, comunque, elementi di spiccata criticità che non permettono di stabilire se nei mesi finali del 2012 si sia toccata la fase più negativa del ciclo.

Stando all’indagine rapida sulla produzione industriale di Confindustria sia a dicembre che a gennaio si è registrato un contenuto miglioramento dell’attività produttiva. Dato che, alla luce della contrazione registrata negli stessi mesi dagli ordini, sembra essere legato principalmente alla necessità di ricostituire le scorte.

Particolarmente difficile risulta la situazione del mercato del lavoro. A dicembre si sono persi, rispetto a novembre, oltre 100mila posti di lavoro. Da luglio 2012 la riduzione supera le 270mila unità. Il tasso di disoccupazione è ormai attestato stabilmente al di sopra dell’11%.

La debolezza del quadro interno e le incertezze che caratterizzano l’evoluzione a breve-medio termine si leggono anche nell’andamento del clima di fiducia delle imprese che a gennaio rimane sui livelli minimi, con un indebolimento del sentiment delle imprese manifatturiere.

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