lunedì 18 febbraio 2013

Il PD tutela il patrimonio pubblico

L'acqua, i beni comuni, il paesaggio, l'arte e la cultura.












Il Partito Democratico continuerà ad adoperarsi sia a livello nazionale che regionale a tutela dei beni pubblici, dell’ambiente e della cultura contro la devastazione dell’eolico selvaggio e a salvaguardia di un modello ecosostenibile ed compatibile.

In Molise non servono 4.000 pale eoliche che andrebbero a deturpare il paesaggio, stravolgere i siti archeologici e a compromettere l’attività agricola.

In questo settore il centro-destra ha lasciato mani libere ad operatori extra regionali privi di scrupoli che non hanno esitato a presentare progetti d’installazione di pale eoliche anche in prossimità dei siti archeologici più belli come il Teatro Italico di Pietrabbondante e l’antica città sannitico-romana di Altilia-Saepinum. Su quest’ultima, come riporta l'articolo apparso ieri sulla stampa nazionale, si registra il rinvio a giudizio dell’ex-sovrintendente dei Beni Culturali, Mario Pagano e dell’amministratrice delegata della società interessata.

Apprezzo l’impegno del Presidente Iorio e la sua sensibilità a contrastare l’eolico selvaggio e gli do il benvenuto tra coloro che si sono sempre battuti su questi temi e che continueranno a farlo all’interno del più importante e rappresentativo partito politico italiano. L’On. Iorio sta addestrandosi nel nuovo ruolo che ricoprirà per i prossimi 5 anni di leader dell’opposizione in Consiglio Regionale e sta avviando le prime interrogazioni nei confronti del centrosinistra che guiderà e governerà il Molise nel rispetto dell’ambiente, dell’agricoltura, del paesaggio e dei siti archeologici.

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