venerdì 1 febbraio 2013

Frattura e "Noi per il Molise": Insieme con convinzione e sobrietà

Tutti assieme, comunque: la lista "Noi per il Molise" a sostegno del candidato del centro-sinistra alla Presidenza della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, si schiera davanti alla stampa molisana con i suoi candidati per il rinnovo del Consiglio Regionale del Molise. Tutti uniti e compatti.





A fare gli onori di casa, durante l'incontro con i giornalisti di oggi, venerdì I febbraio, a Campobasso nella sede del comitato elettorale, con Paolo Frattura anche il presidente dell’associazione culturale "Futuro Molise", Antonio Pardo D’Alete.

"La nostra lista – ha precisato come prima cosa D’Alete –, ha subito un incidente di percorso che è momentaneo: siamo certi che i nostri otto candidati, per i quali la Corte d’Appello ha rilevato qualche problema, saranno riammessi dal Tar alla sfida elettorale del 24 e 25 febbraio prossimi".

"Questa lista – ha aggiunto ancora D’Alete –, non è una costola del Partito democratico, ma è nata anche con la spinta del Partito democratico. Nel nostro nome, 'Noi per il Molise', il messaggio che ci unisce: basta ai personalismi, torniamo a fare squadra, a lavorare tutti insieme per la nostra regione". Con questo obiettivo, i candidati condurranno una campagna elettorale all’insegna della sobrietà, dell’educazione e delle proposte, nella convinzione profonda che tali gesti si possa recuperare il legame tra cittadini e istituzioni. Via pertanto gli sprechi, ad iniziare dai manifesti elettorali: la lista "Noi per il Molise" ne farà uno unico per tutti i candidati.

Con soddisfazione e entusiasmo è poi intervenuto il candidato a governatore del centro-sinistra. "Noi come molisani, noi con le idee chiare per il futuro della nostra regione, noi in gioco con le capacità che abbiamo saputo dimostrare sul campo. Noi non dobbiamo prendere lezione di morale e moralità da nessuno".

Con questo messaggio, Paolo di Laura Frattura si è soffermato sui toni eccessivi usati in questa campagna elettorale. "Noi facciamo quello che diciamo. Non ci servono le urla della ipocrisia sui costi della politica di chi non si è mai dimesso dalla carica di consigliere regionale, nonostante che questo Consiglio Regionale sia stato dichiarato nulla dalla giustizia", ha concluso Frattura.

Nessun commento: