Nonostante gli incrementi dei prezzi di alcuni servizi di pubblica utilità, continua il graduale rientro dell’inflazione anche grazie al contributo del commercio.
Ed è questo uno dei pochi segnali positivi per la nostra economia. Infatti, un’evoluzione contenuta dei prezzi al consumo contribuisce sicuramente a restituire un minimo di fiducia alle famiglie. Questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati preliminari sull’inflazione a gennaio diffusi dall’Istat.
In particolare - precisa la nota - il ridimensionamento dei tassi di crescita coinvolge in misura marcata i prodotti che vengono acquistati con maggior frequenza, il cui tasso tendenziale è sceso dal 4,7% di settembre al 2,7%.
In particolare - precisa la nota - il ridimensionamento dei tassi di crescita coinvolge in misura marcata i prodotti che vengono acquistati con maggior frequenza, il cui tasso tendenziale è sceso dal 4,7% di settembre al 2,7%.
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