Chissà se fra i dodicimila (12mila!!!) posti di lavoro che il presidente (abusivo?) Michele Iorio ha appena 'promesso' ai molisani - ricalcando le orme del ben più sfrontato cavalier Berlusconi - ci sono anche quelli destinati ai vertici della società che si occupa - per conto della Regione - del servizio rendicontazione e controllo degli organismi di Formazione Professionale.
Sperando sempre di sbagliarmi nelle previsioni, il bando emanato a dicembre scorso e ormai scaduto da cinque giorni, sembrerebbe essere stato scritto proprio per quella società che, guarda caso, a breve vedrà scadere la convenzione siglata nel 2010, con determinazione del direttore generale numero 159 del 18 maggio.
Ho posto la questione solo qualche giorno fa, ricevendo in cambio il silenzio del presidente che continua a deliberare nonostante il dettato della legge regionale 2 del 2002. Un indizio non fa una prova, due fanno pensare. Ma in questa storia, come in molte altre che ho denunciato pubblicamente in questo anno, di indizi ce ne sono a iosa.
La Giunta regionale, il 21 dicembre scorso, ha deliberato l’approvazione di un avviso pubblico per la "presentazione di proposte per la realizzazione di interventi dimostrativi presso le Pmi regionali finalizzati all’innovazione del sistema formativo regionale".
Una delibera piena di "stranezze", a partire dall’importo – 1 milione e 400mila euro – messo all’asta senza il visto di regolarità contabile, senza la firma del dirigente ma con il placet del direttore generale che poi è lo stesso che forse ha già nominato la commissione che starà valutando i progetti arrivati in tempo. Da chi è composta la commissione giudicatrice e come sono eventualmente già stati individuati i componenti la stessa, è un dato che non viene fornito nella delibera.
Inoltre, il bando è on line solo dal 29 gennaio 2013 ma i termini decorrono dal 16 dello stesso mese. Scaduti, quindi, il 15 febbraio con la conseguenza che chi ha saputo del bando il 29 gennaio, ha avuto solo due settimane per preparare gli atti per la partecipazione.
Incredibile poi che tale cifra, importante visti i tempi che corrono, sia affidata senza ricorso a bandi europei come la normativa impone. I punteggi poi, come è facilmente verificabile nel bando, sono attribuiti tenendo ben presente l'esperienza “pregressa e specifica del soggetto proponente nelle attività oggetto del presente avviso”.
Eccolo, di nuovo. Il punteggio di vantaggio che è comparso già per i bandi della Protezione Civile e per quelli dell’Agenzia Molise Lavoro. Venti punti in più a chi ha esperienza specifica e pregressa.
Stringi stringi , tutti gli indizi portano al 2010: determina del direttore generale (lo stesso che ha firmato quella recente, lo stesso che forse ha già nominato la Commissione) con la quale si delibera l’aggiudicazione definitiva della "gara per l’affidamento dei servizi di accompagnamento al sistema di accreditamento degli Organismi Formativi e di rendicontazione della spesa e controlli di I livello del Por 2007/2013 della Regione Molise. Fondo Sociale Europeo".
Pensate, allora ci fu una sola offerta!! E il servizio fu aggiudicato all’unico partecipante alla gara. Importo: 2 milioni e 400mila euro. Scadenza del servizio: giugno 2013.
Se i miei indizi conducono a questa prova, sarà bene che la questione venga immediatamente chiarita dal presidente Iorio, firmatario e proponente la delibera del 2012.
Perché il bando è stato emesso in piena campagna elettorale? Perché non si è fatto ricorso alle procedure di legge previste in caso di somme così importanti come quella di cui si parla (un milione e 400mila euro)? Perché la Formazione Professionale continua ad essere terreno fertile per bieche operazioni di pure stampo clientelare? Il presidente (abusivo?) risponderà? Ne dubito.
Fermiamoli, ora o mai più! Se uno vuole, il coraggio se lo può dare.
Ho posto la questione solo qualche giorno fa, ricevendo in cambio il silenzio del presidente che continua a deliberare nonostante il dettato della legge regionale 2 del 2002. Un indizio non fa una prova, due fanno pensare. Ma in questa storia, come in molte altre che ho denunciato pubblicamente in questo anno, di indizi ce ne sono a iosa.
La Giunta regionale, il 21 dicembre scorso, ha deliberato l’approvazione di un avviso pubblico per la "presentazione di proposte per la realizzazione di interventi dimostrativi presso le Pmi regionali finalizzati all’innovazione del sistema formativo regionale".
Una delibera piena di "stranezze", a partire dall’importo – 1 milione e 400mila euro – messo all’asta senza il visto di regolarità contabile, senza la firma del dirigente ma con il placet del direttore generale che poi è lo stesso che forse ha già nominato la commissione che starà valutando i progetti arrivati in tempo. Da chi è composta la commissione giudicatrice e come sono eventualmente già stati individuati i componenti la stessa, è un dato che non viene fornito nella delibera.
Inoltre, il bando è on line solo dal 29 gennaio 2013 ma i termini decorrono dal 16 dello stesso mese. Scaduti, quindi, il 15 febbraio con la conseguenza che chi ha saputo del bando il 29 gennaio, ha avuto solo due settimane per preparare gli atti per la partecipazione.
Incredibile poi che tale cifra, importante visti i tempi che corrono, sia affidata senza ricorso a bandi europei come la normativa impone. I punteggi poi, come è facilmente verificabile nel bando, sono attribuiti tenendo ben presente l'esperienza “pregressa e specifica del soggetto proponente nelle attività oggetto del presente avviso”.
Eccolo, di nuovo. Il punteggio di vantaggio che è comparso già per i bandi della Protezione Civile e per quelli dell’Agenzia Molise Lavoro. Venti punti in più a chi ha esperienza specifica e pregressa.
Stringi stringi , tutti gli indizi portano al 2010: determina del direttore generale (lo stesso che ha firmato quella recente, lo stesso che forse ha già nominato la Commissione) con la quale si delibera l’aggiudicazione definitiva della "gara per l’affidamento dei servizi di accompagnamento al sistema di accreditamento degli Organismi Formativi e di rendicontazione della spesa e controlli di I livello del Por 2007/2013 della Regione Molise. Fondo Sociale Europeo".
Pensate, allora ci fu una sola offerta!! E il servizio fu aggiudicato all’unico partecipante alla gara. Importo: 2 milioni e 400mila euro. Scadenza del servizio: giugno 2013.
Se i miei indizi conducono a questa prova, sarà bene che la questione venga immediatamente chiarita dal presidente Iorio, firmatario e proponente la delibera del 2012.
Perché il bando è stato emesso in piena campagna elettorale? Perché non si è fatto ricorso alle procedure di legge previste in caso di somme così importanti come quella di cui si parla (un milione e 400mila euro)? Perché la Formazione Professionale continua ad essere terreno fertile per bieche operazioni di pure stampo clientelare? Il presidente (abusivo?) risponderà? Ne dubito.
Fermiamoli, ora o mai più! Se uno vuole, il coraggio se lo può dare.
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