domenica 20 gennaio 2013

Pietracupa scarica Iorio e sceglie Frattura

Mario Pietracupa, i Consiglieri regionali Vincenzo Bizzarro e Riccardo Tamburro, lasciano il centro-destra e si alleano col centro-sinistra del candidato governatore Frattura.







Ieri sera l'annuncio dato da Pietracupa, Bizzarro e Tamburro. Gli ex di centro-destra daranno vita a una lista civica chiamata "Rialzati Molise" a sostegno di Frattura.

Pietracupa, in conferenza stampa, ringrazia il leader dell'Adc, Pionati, che si dimette dalla carica di vice-segretario nazionale del partito e che di fatto da oggi "per quanto riguarda il Molise l'Adc è sciolta". 

"Da mesi parlavo di larghe intese e molti per questo mi hanno anche deriso, la gente continuava a chiederci discontinuità e cambiamento. Nel centro-destra non c'è stata alcuna volontà di cambiamento o di recepire le proposte nuove".

Questa iniziativa io l'ho voluta fortemente. Pietracupa con serenità dice: "Ci assumiamo tutta la responsabilità di questa scelta perché bisogna cambiare questa regione, bisogna cambiare il sistema e serve un percorso nuovo.  Voglio solo evidenziare che questa non è una guerra, cerchiamo anche di sdrammatizzare". 

Il presidente del Consiglio regionale assicura che non ci sono accordi sulle poltrone: "Decideremo in un secondo momento se e come noi stessi saremo candidati, la politica si può fare anche da liberi cittadini. Non ci sono patti e da Frattura abbiamo avuto solo la disponibilità a parlare alla pari attorno ad un tavolo".

"Io non ho chiesto nulla, né per me, né per altri. Ogni decisione la prenderemo insieme. Del passato mi assumo ogni responsabilità e non rinnego nulla. Con Iorio ho parlato e gli ho manifestato la mia grande difficoltà a ricreare questo percorso insieme".

Anche l' Udeur col Pd. Nella lista a sostegno del candidato presidente Frattura, dovrebbe confluire successivamente anche l'Udeur di Vincenzo Niro. Il coordinatore dell’Udeur che ha chiuso la trattativa con il Pd. Lo confermano anche in via Ferraris, casa dei democratici. Niro è stato meno sibillino del solito quando, leggendo la sua relazione al Bilancio di previsione, criticò Iorio e l’assessore Vitagliano, chiedendo un cambio di passo. Ma come al solito quando Niro minaccia c’è sempre qualcuno che pensa che stia facendo il solito giochetto al rialzo, prima di tornare tra le amorevoli braccia di Iorio, invece questa volta ha deciso di cambiare rotta definitivamente.

Questo sarà di sicuro uno scossone che ha avrà inevitabili conseguenze politiche per lo schieramento che nell’ottobre 2011 vinse le elezioni regionali

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