Tra le altre particolarità, la campagna elettorale che si approssima avrà quella di svolgersi nella stagione invernale. Ciò comporterà che saranno impedite le tradizionali forme di incontro con i cittadini elettori, i comizi nelle piazze.
Per illustrare le loro posizioni e i loro programmi, i partiti e le liste elettorali, quindi, dovranno ricorrere agli spazi messi a disposizione dai mezzi di informazione a stampa, telematici e televisivi, e agli incontri in luoghi chiusi.
Si pone qui, evidentemente, un problema politico che non è di parte, ma che attiene alla sostanza stessa della democrazia e che riguarda la possibilità che i cittadini possano essere adeguatamente informati sulle proposte di tutte le parti in competizione e che queste possano avere, pertanto, un acceso almeno tendenzialmente paritario agli spazi informativi e alle strutture nelle quali poter incontrare i cittadini.
Come persona impegnata in una parte politica, ma soprattutto preoccupata della qualità della democrazia nella nostra regione mi sento di chiedere alla rete informativa locale, pur rispettando le sue prerogative di scelta, di adottare criteri di equilibrio nel determinare l’accesso agli spazi elettorali.
Preannuncio, inoltre, che, come Rifondazione comunista e come lista 'Rivoluzione Democratica Molise', rivolgeremo ai prefetti di Campobasso e Isernia la richiesta di disporre che tutte le sale di pertinenza pubblica della regione ( sale consiliari dei Comuni, delle Province ecc, ) siano messe gratuitamente a disposizione di tutti i protagonisti della campagna elettorale.
Ciò al fine di di rimotivare al voto e alla partecipazione politica, sulla base di un libero e ampio confronto di idee, i tanti cittadini che hanno recentemente mostrato disaffezione astenendosi massicciamente alle più recenti competizioni e al fine, altresì, di impedire che la potenza del denaro abbia la meglio sulla forza delle idee.
Si pone qui, evidentemente, un problema politico che non è di parte, ma che attiene alla sostanza stessa della democrazia e che riguarda la possibilità che i cittadini possano essere adeguatamente informati sulle proposte di tutte le parti in competizione e che queste possano avere, pertanto, un acceso almeno tendenzialmente paritario agli spazi informativi e alle strutture nelle quali poter incontrare i cittadini.
Come persona impegnata in una parte politica, ma soprattutto preoccupata della qualità della democrazia nella nostra regione mi sento di chiedere alla rete informativa locale, pur rispettando le sue prerogative di scelta, di adottare criteri di equilibrio nel determinare l’accesso agli spazi elettorali.
Preannuncio, inoltre, che, come Rifondazione comunista e come lista 'Rivoluzione Democratica Molise', rivolgeremo ai prefetti di Campobasso e Isernia la richiesta di disporre che tutte le sale di pertinenza pubblica della regione ( sale consiliari dei Comuni, delle Province ecc, ) siano messe gratuitamente a disposizione di tutti i protagonisti della campagna elettorale.
Ciò al fine di di rimotivare al voto e alla partecipazione politica, sulla base di un libero e ampio confronto di idee, i tanti cittadini che hanno recentemente mostrato disaffezione astenendosi massicciamente alle più recenti competizioni e al fine, altresì, di impedire che la potenza del denaro abbia la meglio sulla forza delle idee.
Silvio Arcolesse
Segreteria regionale PRC
Segreteria regionale PRC

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