martedì 8 gennaio 2013

Filiera Avicola. Vertenza Solagrital – Gam

Prospettive. Sollecito aggiornamento del Tavolo di crisi presso la Prefettura di Campobasso.










Il superamento delle difficoltà connesse con l’azione di recupero credito promosso dalla Sorgenia, consente di sbloccare 2 milioni di euro che potranno essere destinati al saldo vantato da autotrasportatori, dipendenti e allevatori, in una previsione finalizzata alla tenuta della filiera avicola per evitare il fermo produttivo.

Per raggiungere un simile ed auspicabile obiettivo serve un quadro di sintesi trasparente che aiuta le istituzioni, gli amministratori locali, il partenariato economico e le rappresentanze sindacali, a non muoversi in assenza di conoscenze minime sull’evolversi della situazione aziendale.

Il mancato intervento del Ministero dello Sviluppo, della Regione Molise e degli Organi di Vigilanza sulla procedura di liquidazione coatta amministrativa, non ha agevolato un ricambio dei principali responsabili della filiera avicola che continuano a vario titolo, e non si comprende su mandato di chi, ad esercitare la gestione finanziaria, produttiva, commerciale e del personale, con le medesime modalità con cui la Solagrital è stata portata al fallimento.

Onde evitare che i sacrifici dei dipendenti, dei singoli autotrasportatori che versano in condizioni drammatiche, degli allevatori e dei fornitori, vengano vanificati da decisioni inopportune, scelte clientelari e provvedimenti non condivisibili, sollecito l’aggiornamento del tavolo di crisi insediato presso la Prefettura con tutte le rappresentanze della filiera.

In una fase di massima incertezza istituzionale in cui si sommano il rinnovo del Parlamento e dell’Amministrazione Regionale, una società pubblica sottoposta a procedura concorsuale dal Ministero che ha fittato parte del patrimonio ad altra società pubblica controllata dalla Regione Molise, a cui è stato trasferito il personale, ha l’obbligo di rendere conto degli atti che assume e delle scelte che compie sulle dismissioni, sulle assunzioni, sul ricorso alla cassa integrazione e sulla situazione finanziaria, gestionale e patrimoniale. 

La sede più indicata per seguire l’evoluzione della vertenza, per molteplici e comprensibili ragioni, è l’Ufficio Territoriale del Governo.

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