All’indomani della nomina del nuovo vertice, Confindustria Molise interviene nel dibattito politico in corso a livello regionale per chiedere ai competitors scesi in campo una politica che abbia maggiori competenze e che svolga finalmente un ruolo di servizio pubblico nei confronti dei cittadini e delle imprese.
"Le imprese che rappresentiamo come Confindustria Molise - afferma Mauro Natale - stanno sopportando la crisi con grande senso di responsabilità e osservando tutte le regole, anche a costo di duri sacrifici personali. Per questo, guardando al futuro con la speranza di farcela - aggiunge Natale - auspichiamo una politica industriale che ridia competitività al nostro territorio, valorizzando finalmente quelle attività economiche - piccole, medie e grandi - che resistono e lottano per mantenere realmente intatto il livello di produzione e di occupazione".
"Eccoci, allora, ancora una volta e a ridosso di un’altra consultazione elettorale, con i soliti temi e le solite richieste: investire nelle infrastrutture di contesto, razionalizzare il sistema sanitario, diminuire il carico fiscale regionale, riformare i consorzi industriali, semplificare l’architettura istituzionale regionale, migliorare l’accesso al credito, ridimensionare la spesa pubblica, far uscire la regione e gli enti locali dalla proprietà e dalla gestione di attività d’impresa, ridurre il peso della burocrazia per imprese e cittadini.
Questi temi - lo preannuncio fin da ora - saranno al centro di un documento di Confindustria condiviso dalla mia squadra di vicepresidenti, che sottoporremo presto all’attenzione dei candidati Presidenti.
Concludo dicendo che la prossima Giunta regionale sarà chiamata a scrivere il nuovo POR per il periodo 2014 - 2020. Su questa importante programmazione, così come vuole l’Unione europera, ci aspettiamo di essere coinvolti per condividere con tutti gli attori sociali gli obiettivi di sviluppo della nostra regione".
"Eccoci, allora, ancora una volta e a ridosso di un’altra consultazione elettorale, con i soliti temi e le solite richieste: investire nelle infrastrutture di contesto, razionalizzare il sistema sanitario, diminuire il carico fiscale regionale, riformare i consorzi industriali, semplificare l’architettura istituzionale regionale, migliorare l’accesso al credito, ridimensionare la spesa pubblica, far uscire la regione e gli enti locali dalla proprietà e dalla gestione di attività d’impresa, ridurre il peso della burocrazia per imprese e cittadini.
Questi temi - lo preannuncio fin da ora - saranno al centro di un documento di Confindustria condiviso dalla mia squadra di vicepresidenti, che sottoporremo presto all’attenzione dei candidati Presidenti.
Concludo dicendo che la prossima Giunta regionale sarà chiamata a scrivere il nuovo POR per il periodo 2014 - 2020. Su questa importante programmazione, così come vuole l’Unione europera, ci aspettiamo di essere coinvolti per condividere con tutti gli attori sociali gli obiettivi di sviluppo della nostra regione".
Nessun commento:
Posta un commento