giovedì 6 dicembre 2012

Paglione: "E' valsa la pena giocare la partita delle primarie"

"Per SEL è il tempo della responsabilità. Decisivi per la vittoria e per il governo del Paese".











"Potevamo stare fuori dalla competizione delle primarie, ma non avremmo salvaguardato la prospettiva del centro-sinistra. Per questo, il risultato complessivo delle primarie è denso di significati per il futuro della coalizione di centro-sinistra, che si candida a guidare il Paese". Così Candido Paglione, coordinatore regionale SEL Molise commenta, a bocce ferme, l’esito delle primarie del centro-sinistra.

"Con la buona affermazione di Vendola il 25 novembre, la vittoria di Bersani al turno di ballottaggio rappresenta la migliore opzione possibile per le idee e il programma che Nichi ha messo sul tappeto durante la campagna elettorale. Naturalmente a Renzi va reso l’onore delle armi per il coraggio dimostrato e anche per aver posto all’ordine del giorno una serie di temi che Bersani dovrà accogliere.

Per quanto riguarda SEL e quanti si sono riconosciuti nella proposta di Vendola, - continua Paglione - dico che oggi avvertiamo il peso di qualche responsabilità in più. Con queste primarie, infatti, usciamo dalla fase di rodaggio per entrare in una in cui siamo chiamati a ruoli più impegnativi: siamo pronti a mettere in campo una prospettiva alternativa e ad essere parte attiva nel progetto di cambiamento del Paese".

"In chiave molisana – chiude Paglione – ribadisco che SEL non è il parente povero del centro-sinistra. Non lo è mai stato, ma oggi il risultato delle primarie conferma e scolpisce nella pietra questo concetto. Gli scenari futuri dovranno vederci necessariamente protagonisti".

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