giovedì 6 dicembre 2012

Ennesima odissea sulla linea ferroviaria Roma – Campobasso

Si è ripetuta ancora una volta nella giornata del 5 dicembre una brutta esperienza per coloro che usufruiscono della tratta ferroviaria Roma – Campobasso.










"Il treno in partenza dalla stazione Termini di Roma alle ore 14,10, parte in orario, stracolmo come di consueto di passeggeri, alcuni senza posto ed in piedi lungo i corridoi. La motrice comincia subito a 'singhiozzare', il motore si spegne, riparte, si ferma nuovamente e così accade più volte, Si viaggia a velocità ridottissima, perché la motrice appena fa un tentativo di accelerazione si ferma.

Dopo circa un’ora e mezzo siamo ancora all’estrema periferia della Capitale; a questo punto con estrema cortesia e gentilezza l’unica assistente di Trenitalia presente sulle carrozze, ci invita a scendere alla stazione di Zagarolo per proseguire il viaggio verso Cassino con altro treno locale proveniente da Roma e diretto alla città della ciociaria.

Arrivati a Zagarolo attendiamo il treno successivo (che viaggia con 30 minuti di ritardo). Quando il treno arriva in stazione si avverte un senso di panico perché lo vediamo stracolmo di passeggeri e moltissimi viaggiatori sono già in piedi e deve accogliere i passeggeri delle nostre tre carrozze!!.

Ci infialiamo come sardine nel nuovo treno e nelle stazioni successive il treno dei pendolari inizia a svuotarsi e cominciamo a trovare posti a sedere.

Giunti a Cassino ci aspettano due autobus, uno diretto a Campobasso, l’altra a Isernia con tappa intermedia a Venafro.

A Isernia si giunge alle ore 19,00, cinque ore di viaggio.

Credo che ormai sia veramente giunto di momento di ribellarci a questo trattamento che Trenitalia riserva a noi Molisani. Non credo che in altre parti d’Italia ci siano situazione insostenibili come la nostra.

Non è giusto né rispettoso per noi molisani essere tratte come cittadini di serie zeta.

Occorre maggiore attenzione e nell’esprimere apprezzamenti nei confronti dell’assessore Velardi che tante volte ha manifestato e protestato duramente nei confronti di Trenitalia, lo invito ad essere ancora più incisivo ed a chiedere, se lo ritiene opportuno, anche il sostegno di noi molisani che, alla luce dei fatti,  credo dobbiamo scendere in piazza contro questo sistema di trasporti su rotaie che  non è definibile nemmeno da terzo mondo.

Mi corre l’obbligo di segnalare e ringraziare la dipendente di Trenitalia addetta alle nostre carrozze. Gentilissima, disponibile, ci è stata sempre vicino nel darci informazione, restando sempre al nostro fianco, prodigandosi nel migliore dei modi".

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