"Se una scuola va demolita deve essere ricostruita dove si trova adesso". E' Michele Durante a chiarire la posizione di Costruire democrazia rispetto al Piano scolastico che domani la Provincia di Campobasso discuterà in consiglio:
"Ho dichiarato nell'assemblea pubblica, che si è tenuta mercoledì scorso nell'edifico della scuola di via Crispi a Campobasso, che Costruire democrazia avrebbe votato contro il Piano scolastico e i motivi sono molto semplici: siamo contro lo smembramento, fisico e funzionale, dell'istituto di via Crispi.
Non possiamo permettere che un istituto che funziona a meraviglia, con la continuità didattica tra scuola dell’infanzia e scuola primaria, venga discriminato nel senso della sua capacità di produrre il meglio che la scuola pubblica riesce ad offrire oggi.
Inoltre siamo sempre stati dalla parte delle scuole di quartiere e lo restiamo anche oggi, che questo prestigioso ente scolastico viene messo in pericolo dall'amministrazione che invece lo dovrebbe tutelare.
Inoltre, chiude Durante, siamo stati noi di Costruire democrazia a proporre all’amministrazione comunale la formula della manifestazione di interesse da parte di privati, ma con un principio chiaro: chi aderisce ristruttura o ricostruisce la scuola lì dove si trova ora, con benefici su altre opere private.
Non accetteremo mai l’idea che le scuole si accorpino in poli risicati, e le aree dove le stesse sorgevano si trasformino in aree destinate ad altro genere di edilizia".
Il consigliere provinciale presenterà oggi in aula un emendamento teso a ripristinare l'unità dell'istituto scolastico di via Crispi.
Non possiamo permettere che un istituto che funziona a meraviglia, con la continuità didattica tra scuola dell’infanzia e scuola primaria, venga discriminato nel senso della sua capacità di produrre il meglio che la scuola pubblica riesce ad offrire oggi.
Inoltre siamo sempre stati dalla parte delle scuole di quartiere e lo restiamo anche oggi, che questo prestigioso ente scolastico viene messo in pericolo dall'amministrazione che invece lo dovrebbe tutelare.
Inoltre, chiude Durante, siamo stati noi di Costruire democrazia a proporre all’amministrazione comunale la formula della manifestazione di interesse da parte di privati, ma con un principio chiaro: chi aderisce ristruttura o ricostruisce la scuola lì dove si trova ora, con benefici su altre opere private.
Non accetteremo mai l’idea che le scuole si accorpino in poli risicati, e le aree dove le stesse sorgevano si trasformino in aree destinate ad altro genere di edilizia".
Il consigliere provinciale presenterà oggi in aula un emendamento teso a ripristinare l'unità dell'istituto scolastico di via Crispi.
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