Serricchio, coordinatore isernino del comitato pro-Vendola: "Da sottolineare la sua correttezza e il suo garbo istituzionale".
Nichi Vendola è stato assolto. Ieri mattina è arrivata la notizia e la reazione dei militanti e simpatizzanti di Sel è stata di deciso sollievo.
"Mai abbiamo nutrito dubbi sull’onestà e sulla giusta condotta del nostro leader nazionale, Nichi Vendola, e se pure l’attesa della sentenza è stata vissuta con una certa apprensione, nel pieno rispetto dell’autonomia della Magistratura giudicante, ora possiamo dire a voce alta che i politici non sono tutti uguali. Nessun pasticcio, nessun imbroglio, Vendola esce a testa alta da questa vicenda giudiziaria e va anche sottolineata la differente condotta tenuta rispetto ad altri leader in occasione di vicende giudiziarie di sicuro ben più gravi" dice Candido Paglione, coordinatore regionale Sel Molise.
"Da persona esterna, anche se molto vicina a Sel, sottolineo il garbo e il rispetto istituzionale mostrato da Nichi Vendola, che ha annunciato con coraggio di volersi ritirare dalla vita politica, e non solo dalla corsa per le primarie, in caso di condanna – sottolinea Fabio Serricchio, coordinatore per la provincia di Isernia del comitato a sostegno della candidatura di Vendola alle primarie. Adesso che la situazione si è chiarita, dice ancora Serricchio, riprendiamo anche sul territorio le iniziative che avevano subìto inevitabilmente se non una battuta d’arresto sicuramente un momento interlocutorio".
"Mai abbiamo nutrito dubbi sull’onestà e sulla giusta condotta del nostro leader nazionale, Nichi Vendola, e se pure l’attesa della sentenza è stata vissuta con una certa apprensione, nel pieno rispetto dell’autonomia della Magistratura giudicante, ora possiamo dire a voce alta che i politici non sono tutti uguali. Nessun pasticcio, nessun imbroglio, Vendola esce a testa alta da questa vicenda giudiziaria e va anche sottolineata la differente condotta tenuta rispetto ad altri leader in occasione di vicende giudiziarie di sicuro ben più gravi" dice Candido Paglione, coordinatore regionale Sel Molise.
"Da persona esterna, anche se molto vicina a Sel, sottolineo il garbo e il rispetto istituzionale mostrato da Nichi Vendola, che ha annunciato con coraggio di volersi ritirare dalla vita politica, e non solo dalla corsa per le primarie, in caso di condanna – sottolinea Fabio Serricchio, coordinatore per la provincia di Isernia del comitato a sostegno della candidatura di Vendola alle primarie. Adesso che la situazione si è chiarita, dice ancora Serricchio, riprendiamo anche sul territorio le iniziative che avevano subìto inevitabilmente se non una battuta d’arresto sicuramente un momento interlocutorio".
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