Le molteplici emergenze sociali, le urgenze nel settore sanitario, le drammatiche vertenze lavorative ed i rischi ambientali che assillano i cittadini molisani sono incompatibili con i tempi della burocrazia nazionale, meritano di essere trattati, istruiti e avviati a soluzione da Organi della Regione che agiscano in linea col dettato costituzionale e rispettando le leggi dello Stato.
In caso di scioglimento anticipato dei Consigli Regionali e/o di annullamento delle elezioni spetta al Consiglio dei Ministri adottare un provvedimento chiarificatore che sancisca i limiti del mandato amministrativo, i poteri gestionali, i criteri da seguire e le modalità operative di funzionamento istituzionale.
Il Governo Nazionale conosce gli atti riferiti alla Regione Molise, è edotto sulla pubblicazione della Sentenza del Consiglio di Stato e ha ricevuto più solleciti scritti e verbali sulla situazione di paralisi in cui versano gli Organi elettivi regionali, incontrando col Sottosegretario On. Catricalà, il Presidente del Consiglio Regionale Mario Pietracupa che gli ha rappresentato queste problematicità già esplicitate con la nota del 2.11.2012 prot.n.334/2012.
Il Governo adotti un provvedimento specifico di chiarimento formale sul Molise perché con le elezioni programmate al 10 marzo 2013 mancano ancora tre mesi e oltre, e in questo lasso temporale i cittadini hanno il diritto di sapere se la Giunta e/o il Consiglio Regionale hanno ancora margini di funzionalità per l’approvazione del bilancio 2013, per la legge elettorale e/o per le altre incombenze.
Qualora il Consiglio dei Ministri reputi che sussistano gli estremi giuridici, normativi e costituzionali, commissari la Regione Molise, ma eviti il protrarsi di una paralisi istituzionale umiliante, avvilente e di assoluta gravità che lede la dignità di un’intera comunità ed espone gli amministratori in carica a ricorsi giudiziari e a dubbi interpretativi sulle loro prerogative e funzioni.
Il Governo Nazionale conosce gli atti riferiti alla Regione Molise, è edotto sulla pubblicazione della Sentenza del Consiglio di Stato e ha ricevuto più solleciti scritti e verbali sulla situazione di paralisi in cui versano gli Organi elettivi regionali, incontrando col Sottosegretario On. Catricalà, il Presidente del Consiglio Regionale Mario Pietracupa che gli ha rappresentato queste problematicità già esplicitate con la nota del 2.11.2012 prot.n.334/2012.
Il Governo adotti un provvedimento specifico di chiarimento formale sul Molise perché con le elezioni programmate al 10 marzo 2013 mancano ancora tre mesi e oltre, e in questo lasso temporale i cittadini hanno il diritto di sapere se la Giunta e/o il Consiglio Regionale hanno ancora margini di funzionalità per l’approvazione del bilancio 2013, per la legge elettorale e/o per le altre incombenze.
Qualora il Consiglio dei Ministri reputi che sussistano gli estremi giuridici, normativi e costituzionali, commissari la Regione Molise, ma eviti il protrarsi di una paralisi istituzionale umiliante, avvilente e di assoluta gravità che lede la dignità di un’intera comunità ed espone gli amministratori in carica a ricorsi giudiziari e a dubbi interpretativi sulle loro prerogative e funzioni.

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