Si terrà a Cercemaggiore il secondo appuntamento del ciclo Fai crescere il Molise con l’Agricoltura sociale il prossimo lunedì 5 novembre, alle ore 19.00, presso il Santuario S. Maria della Libera, in contrada Convento.
Agricoltura, inclusione sociale, servizi terapeutico-riabilitativi e alla prima infanzia. Questo il focus degli incontri divulgativi sul territorio che ha l’obiettivo di promuovere le Misure 3.1.1 Diversificazione verso attività non agricole e 3.1.2 Sostegno alla creazione ed allo sviluppo di Microimprese del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013.
Ponte tra politiche agricole e sociali, l’agricoltura nella sua declinazione sociale offre interessanti prospettive di crescita alle aziende agricole e di reale sostegno alle comunità rurali, ponendosi al servizio dei bisogni dei soggetti più fragili della società e garantendo servizi di tipo sociosanitario, didattico, formativo.
Il dinamismo di questa realtà, da cui derivano enormi benefici sociali ed economici, è testimoniato dalla massiccia presenza di giovani e donne provenienti anche da settori extra-agricoli.
"L’Agricoltura sociale – spiega l’Assessore Fusco Perrella - predilige la vendita diretta dei prodotti, sceglie sempre la filiera corta, sviluppa le relazioni sociali, rafforza la rete territoriale. In altre parole, essa contribuisce al miglioramento della qualità di vita della popolazione e consente alle aziende agricole molisane di innovare, introducendo nella propria attività una serie variegata di servizi da erogare ai cittadini.
La Regione Molise intende cogliere l’effettivo potenziale dell’agricoltura sociale e valorizzarlo in maniera adeguata, attraverso un ciclo di incontri sul territorio che consentirà di ravvivare la consapevolezza e il dibattito sull’argomento, illustrandone i vantaggi. Sarà un momento di confronto fra quanti si occupano del tema da prospettive diverse, avviando collaborazioni tra il mondo agricolo e il sistema socio-sanitario".
Ponte tra politiche agricole e sociali, l’agricoltura nella sua declinazione sociale offre interessanti prospettive di crescita alle aziende agricole e di reale sostegno alle comunità rurali, ponendosi al servizio dei bisogni dei soggetti più fragili della società e garantendo servizi di tipo sociosanitario, didattico, formativo.
Il dinamismo di questa realtà, da cui derivano enormi benefici sociali ed economici, è testimoniato dalla massiccia presenza di giovani e donne provenienti anche da settori extra-agricoli.
"L’Agricoltura sociale – spiega l’Assessore Fusco Perrella - predilige la vendita diretta dei prodotti, sceglie sempre la filiera corta, sviluppa le relazioni sociali, rafforza la rete territoriale. In altre parole, essa contribuisce al miglioramento della qualità di vita della popolazione e consente alle aziende agricole molisane di innovare, introducendo nella propria attività una serie variegata di servizi da erogare ai cittadini.
La Regione Molise intende cogliere l’effettivo potenziale dell’agricoltura sociale e valorizzarlo in maniera adeguata, attraverso un ciclo di incontri sul territorio che consentirà di ravvivare la consapevolezza e il dibattito sull’argomento, illustrandone i vantaggi. Sarà un momento di confronto fra quanti si occupano del tema da prospettive diverse, avviando collaborazioni tra il mondo agricolo e il sistema socio-sanitario".
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