giovedì 27 settembre 2012

Commercio: Coldiretti, 6 su 10 tagliano spesa

La crisi ha tagliato la spesa di sei italiani su dieci (61%) che hanno modificato al risparmio i propri comportamenti di acquisto, confrontando con più attenzione i prezzi nel momento di riempire il carrello, ma anche riducendo gli acquisti di latte del 7 per cento, di olio del 5 per cento, di pesce (-4 per cento), carne di maiale e vino (-2 per cento), frutta, pasta e carne di manzo (-1 per cento). 



E'quanto emerge da un'analisi della Coldiretti, in riferimento ai dati sul commercio al dettaglio a luglio diffusi dall’Istat, che evidenziano un crollo delle vendite in tutte le tipologie distributive nell’alimentare dagli ipermercati (-3,1 per cento) ai supermercati (-1,1 per cento) ma anche nei discount alimentari (-0.1 per cento). Il calo degli acquisti – rileva Coldiretti - nei discount è particolarmente significativo perché colpisce le classi piu’ povere della popolazione costrette a risparmiare sulla qualità dell'alimentazione. A crescere sono solo i modelli di spesa alternativa, dalle vendite porta a porta ai gruppi di acquisto solidale (Gas) fino alla spesa a chilometri zero direttamente dal produttore.

In controtendenza rispetto all'andamento generale del commercio al dettaglio – prosegue la Coldiretti - volano gli acquisti diretti dal produttore con un aumento del 23 per cento rispetto allo scorso anno grazie anche al migliore rapporto prezzo/qualità. La mattina di venerdì 28 settembre – conclude la Coldiretti – sarà inaugurato a Roma il primo Festival Nazionale all’aperto dei cibi, delle tradizioni, dell’innovazione, della cultura e del valore dello star bene insieme, organizzato da Campagna Amica e Coldiretti. Per la prima volta coltivatori, allevatori e pastori provenienti dalle campagne di tutte le regioni italiane, potranno esporre i loro prodotti nella storica vallata del Circo Massimo a Roma.

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