mercoledì 8 agosto 2012

Trasmissione istanza di diffida sul Bando " Mi fido di Te "

Si riammettano 42 aziende artigiane escluse in modo iniquo e si scorra la graduatoria per le altre 401 imprese ammesse ma non finanziate per carenza fondi.











Preso atto che la Giunta Regionale con propria Delibera n. 208 del 02.04.12 ha approvato il Bando  " Mi Fido di Te " che disciplina piccoli prestiti per importi da 5 a 15 mila euro rimborsabili in un arco temporale da 36 a 60 mesi e destinati a aziende minori in difficoltà finanziarie;

Considerato che al Bando hanno presentato istanza n. 973 imprese, di cui n. 684 ammesse ai benefici e n. 286 escluse, e che tra quelle escluse n. 42 sono state estromesse ingiustamente perché hanno presentato il certificato di iscrizione all’albo dell’artigianato rilasciato correttamente ai sensi degli artt. 9 e 11 Titolo III  della legge regionale n. 32 del 26.04.2000 e non il certificato equipollente della Camera di Commercio;

Tenuto conto che la Finmolise SpA ha ammesso a finanziamento solo le prime 283 aziende sulle 684 domande accolte con esclusione per carenza fondi per n. 401 piccole imprese a cui dovrebbero sommarsi le n.42 aziende che hanno allegato il certificato d’iscrizione rilasciato da un Albo istituito con legge regionale n.32/2000, per un totale di n.443 microimprese che hanno dedicato tempo e soldi per concorrere all’assegnazione del piccolo prestito;

Acquisito che in data 21.06.12 con nota allegata prot.140/2012 indirizzata all’Assessore alle Attività Produttive e alla Finmolise SpA avevo sollecitato la riammissione delle piccole aziende artigiane escluse ricevendo un riscontro negativo del 3.07.12 prot. 790 a firma del Direttore Generale Finmolise SpA che ha confermato il prestito solo per n. 280 microimprese;



Visto che la Regione Molise in data 6.08.2012, esautorando il Consiglio Regionale e la preposta Commissione Consiliare Attività Produttive, ha illustrato altri Bandi che richiederanno nuove domande da parte delle imprese, nuove istruttorie ed altre spese sia per le aziende che per la Pubblica Amministrazione;



C H I E D O

di utilizzare parte delle risorse messe a Bando per nuove misure, alle n. 401 aziende ammesse al piccolo prestito " Mi fido di Te " per importi da 5 a 15 mila euro rimborsabili in 36 – 60 mesi a cui dovranno sommarsi le n. 42 aziende escluse per il certificato di iscrizione all’Albo rilasciato da un Organo istituito con legge della Regione Molise,



D I F F I D O
 
la Finmolise SpA e la Regione Molise a stornare risorse destinabili alle microimprese in difficoltà finanziarie già ammesse ai benefici di legge per piccoli prestiti col Bando  “ Mi fido di Te” in favore di altre Misure e di Nuovi Bandi, per non costringere le aziende a corto di liquidità a investire inutilmente i pochi fondi che hanno, in domande che vengono accolte, ammesse a finanziamento e non pagate ai beneficiari dalla stessa Regione e dalla Finmolise SpA per carenza di risorse.

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