sabato 1 settembre 2012

Palestra Comunale di Venafro. Il Venafro Calcio a 5: Certe intransigenze sono inaccettabili !

Alla vigilia della prima gara casalinga della Coppa Italia di categoria, alla società del Venafro Calcio 5, vengono chiuse in faccia le porte della palestra comunale di Via Pedemontana se prima non paga delle somme, non si sa bene a quale titolo.








La Società Sportiva del Presidente Gabriele Scarabeo informa della questione il Commissario del Comune di Venafro, proprietario della struttura e garante verso tutte le altre società sportive locali, dell'utilizzo dell'impianto, a prescindere dalla convenzione a suo tempo stipulata. 

"Di fronte ad una questione, questa del palazzetto comunale" dice il Presidente del Venafro Calcio a 5, Gabriele Scarabeo, "si pone un serio ragionamento sul futuro dello sport a Venafro. La convenzione stipulata dal Comune con una sola società sportiva, da un lato consente a tutte le altre di usufruire della struttura, dall'altro risulta essere, blindata perché il gestore esercita una sorta di ingiustificata intransigenza nei confronti delle altre società sportive, del Venafro Calcio a 5 sicuramente! 

Così, invece di cercare e trovare il giusto compromesso per rendere lo sport, motivo di unione, ci ritroviamo a dover sottostare a richieste che sembrano essere molto discutibili. Non ultima, quella di versare anticipatamente delle somme non so bene a che titolo, pena l'indisponibilità della palestra per la nostra prima gara interna della stagione sportiva 2012/2013.

La faccenda, al di la se è o meno legittima come richiesta, suona come una sorta di ingiustificata ritorsione forse a causa di un diverso scambio di vedute avutosi negli ultimi tempi, sulla disponibilità della nostra Società Sportiva, di farsi carico dell'esecuzione di alcuni lavori di miglioria dell'impianto sportivo di Via Pedemontana e quella sulla nuova convenzione (l'attuale affidamento scade tra tre mesi), a cui, peraltro, il Comune non ha ancora dato nessun cenno di riscontro. 

Ma il Comune, non ha neppure verificato se e perché l'attuale gestore non consente l'utilizzo dell'impianto alle società sportive che ne fanno richiesta. Non ne faccio una questione economica ma non mi sembra giusto sentirmi dire, in sintesi: tira fuori i soldi altrimenti non giochi!In un'ottica di collaborazione tra tutte le società sportive cittadine, continua ancora il Presidente Scarabeo, mi sembra ingiusto arrivare ad una situazione di simile intolleranza, tanto più che di strutture idonee dove giocare il nostro campionato, in città non ne esistono !

Le spese di manutenzione dell'impianto, del resto, sono a carico del Comune, e per questo, pur disponibile a parteciparvi, non reputo giusto essere oggetto di un simile atteggiamento da parte del gestore della palestra comunale. Mi auguro, e concludo che chi di dovere, intervenga al più presto, evitando inutili frizioni che non fanno bene allo sport locale. Sabato 1 settembre 2012, è in programma la nostra prima gara di Coppa Italia, stando così le cose, dove andremo a giocare la partita se alla vigilia ci hanno praticamente chiuso la porta della palestra in faccia? 

Proprio ieri ho protocollato una lettera al Comune di Venafro, lamentando questa incresciosa situazione, sottolineando che la convenzione, seppur ne affida la gestione ad una sola società, non consente, assolutamente,  quest'ultima, di utilizzare in maniera esclusiva o imparziale la struttura. Mi aspetto, perciò, che la palestra d'ora in avanti, possa essere utilizzata da tutto lo sport venafrano, senza limiti o prevaricazioni, senza inutili e fastidiose prese di posizione che, fino ad oggi, sono state esercitate, illegittimamente, nei nostri confronti ! 

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