martedì 28 agosto 2012

Firmato il protocollo di intesa per il progetto di ricerca sulle cause dell’inquinamento nell’area di Venafro

È stato sottoscritto il protocollo d’intesa relativo al Progetto di ricerca per identificare le cause dell’inquinamento nell’area di Venafro.








L’intesa è stata stipulata dall’ente di via Berta con i Comuni di Venafro, Sesto Campano, Pozzilli, Conca Casale, Montaquila, con l’Agenzia regionale di Protezione Ambientale del Molise (Arpam), l’Associazione dei Medici per l’Ambiente di Campobasso e l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Isernia.


Di seguito si riporta il contenuto del Procollo: 


                     PROGETTO  DI RICERCA INQUINANTI AREA DI VENAFRO (IS)


SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA  PROGETTO  DI RICERCA INQUINANTI AREA DI VENAFRO (IS)


Premesso

che l’area venafrana è da tempo interessata da fenomeni di inquinamento atmosferico crescenti, oggetto di numerose contestazioni da parte della popolazione residente;

che, in data 30 settembre 2011, presso il Comune di Venafro si è tenuto un Consiglio monotematico sul tema durante il quale l’Amministrazione provinciale di Isernia, per mezzo del suo rappresentante, si è impegnata a contribuire alla risoluzione di tale problematica, nell’ambito delle proprie competenze;
   
che diversi interventi i tal senso sono stati già posti in essere attraverso l’intensificazione dei controlli nei confronti di alcuni tra i più significativi insediamenti industriali produttori di emissioni potenzialmente pericolose, operanti nella zona;

Considerato che

in seguito alle sollecitazioni ricevute nell’ambito del suddetto Consiglio comunale nonché dal Comitato "Mamme per la salute e l’Ambiente" di Venafro, il dr. Bartolomeo Terzano, coordinatore dell’ISDE Molise, in collaborazione con il consigliere comunale di Venafro e provinciale di Isernia Antonio Sorbo, ha inteso presentare uno studio di ricerca delle sorgenti di inquinanti ambientali ritrovati nelle catene alimentari dell’area venafrana, avvalendosi della consulenza dell’Ill.mo Prof. Dane Westerdahl, esperto di fama internazionale, nonché del LARS Laboratorio di ricerche ambientali Simg Firenze;
   
che il Sindaco di Venafro, con nota del 31 gennaio u.s ha chiesto il sostegno della Provincia di Isernia per l’attuazione del progetto di ricerca elaborato dalla International Society of the Doctor for Environment (ISDE);
   
che, accogliendo con favore tale richiesta la Provincia di Isernia, con nota a firma del Presidente Mazzuto ha invitato tutti gli Enti e le Istituzioni interessate a prendere parte ad un tavolo di discussione sull’importante argomento, tenutosi il giorno 21 marzo scorso presso la sede dell’Amministrazione provinciale;
   
che nell’ambito di tale incontro si è deciso di dare vita ad un protocollo d’intesa tra i soggetti partecipanti al fine di dare concreta attuazione all’interessante progetto di ricerca proposto;
   
che il Protocollo d’Intesa può essere sottoscritto anche da altri soggetti pubblici e privati che possono utilmente contribuire alla realizzazione del progetto e risultare beneficiari di specifici interventi e/o azioni pubbliche ovvero partecipare a Partenariati Pubblico Privati (PPP), sempre con il pieno accordo di tutte le parti prime firmatarie ;


I SOTTOSCRITTI, CON IL PRESENTE PROTOCOLLO D’INTESA,  STABILISCONO E CONVENGONO QUANTO SEGUE:

Articolo 1: Coalizione Territoriale

I sottoscritti, nelle rispettive qualità, convengono di costituire tra di loro una Coalizione Territoriale per la definitiva identificazione delle cause dell’inquinamento atmosferico riscontrato nell’area del venafrano e di porre in essere tutte le azioni possibili per ridurre e/o eliminare le stesse.

La Coalizione Territoriale condivide ed approva il "Progetto di ricerca inquinanti Area di Venafro" nella forma e nei contenuti di cui alla copia allegata al presente accordo ed intende realizzare tutti gli interventi in esso proposti con l’obiettivo di identificare con chiarezza l’origine e la natura dell’inquinamento atmosferico dell’area in questione, attraverso le necessarie indagini compiute da un soggetto terzo e totalmente disinteressato.

I soggetti sottoscrittori si impegnano a collaborare attivamente per la corretta esecuzione degli interventi previsti dal Piano mettendo a disposizione degli operatori ogni mezzo a propria disposizione. Essi convengono che la Coalizione avrà validità dalla data odierna e sino al completamento di tutte le azioni che saranno realizzate nel quadro degli interventi proposti dal Piano.
 
Articolo 2: Area territoriale interessata dal Piano

La Coalizione Territoriale  propone che l’area da sottoporre a monitoraggio sia quella individuata univocamente nel territorio dei seguenti Comuni:

    Comune di Venafro;
    Comune di Sesto Campano;
    Comune di Pozzilli;
    Comune di Conca Casale;
    Comune di Montaquila

Articolo 3: Organi della Coalizione Territoriale

Gli organi della Coalizione Territoriale  sono i seguenti:

Il Soggetto capofila è identificato nel Comune di Venafro, in seno al quale sono nate le prime iniziative e che rappresenta il centro con maggiore densità abitativa dell’intera zona;

L’ organo decisionale, chiamato ad assumere le decisioni definitive sulle modalità di individuazione degli interventi da intraprendere. Di tale organo fanno parte tutti gli Enti locali firmatari del presente accordo compresa l’ISDE.

Il supporto tecnico operativo agli organi della Coalizione Territoriale  per gli eventuali adempimenti da porre in essere sarà assicurato dalle strutture tecniche degli Enti Locali costituenti la Coalizione (ARPA, ASREM).

Avendo il Progetto un ambito di interesse sovracomunale, la Provincia di Isernia viene individuata quale Soggetto coordinatore dell’attuazione del progetto.

E' auspicabile e prevedibile che per il funzionamento dei suddetti Organi ci si basi su azioni di volontariato e pertanto completamente gratuito ma eventuali costi di funzionamento dei suddetti organi sono esclusivamente a carico degli Enti sottoscrittori.

Articolo 4: Partenariato economico e sociale

Nell’ambito della Coalizione territoriale, il partenariato economico e sociale della coalizione potrà essere costituito da tutti i soggetti che possono utilmente contribuire alla realizzazione del Progetto e prendere impegni per il suo buon esito, in rappresentanza degli interessi produttivi, sociali, ambientali e del terzo settore dell’Area.

Il partenariato economico e sociale partecipa con ruolo consultivo alle attività  di predisposizione ed attuazione del Progetto.

Le forme organizzative del Partenariato Economico e Sociale sono disposte con atti successivi.
 
Articolo 5: Impegni ed obblighi generali delle parti

Con la sottoscrizione del presente Protocollo di Intesa, i Soggetti firmatari si impegnano: a cooperare - ciascuno per la propria competenza - sia nella fase di progettazione che nella fase di attuazione del Piano e di dare attuazione a quanto contenuto nel presente Protocollo di Intesa, anche secondo il principio di leale collaborazione.

Ciascun componente della Coalizione, per quanto di propria competenza, si impegna a collaborare fattivamente per la realizzazione delle attività previste dai progetti proposti dalla Coalizione, e si obbliga a rispettare gli impegni assunti dai soggetti del partenariato socioeconomico.

I soggetti sottoscrittori si impegnano a concordare la ripartizione degli impegni finanziari e quanto altro connesso alla gestione e realizzazione dell’attività programmata dalla Coalizione, anche in relazione ai compiti spettanti a ciascuna parte.

I componenti della Coalizione confermano che essi sono e restano enti indipendenti e conservano la propria autonomia nell’esecuzione, gestione ed amministrazione delle attività di propria competenza e responsabilità;

Gli stessi componenti si impegnano, altresì, ad attenersi alle disposizioni adottate dagli organi della Coalizione per la corretta gestione amministrativa delle attività da realizzare.

I sottoscrittori si impegnano a seguire il criterio della massima diligenza per superare eventuali imprevisti e difficoltà sopraggiunti anche nelle attività  propedeutiche alla fase esecutiva.

In particolare, nello svolgimento delle attività di propria competenza, gli stessi assumono l’impegno a:

procedere periodicamente alla verifica del Protocollo d’intesa e, se opportuno, concordarne i necessari adattamenti ed aggiornamenti;
   
rimuovere ogni ostacolo amministrativo e procedurale nelle diverse fasi procedimentali;
   
utilizzare, nei procedimenti di rispettiva competenza, tutti gli strumenti di semplificazione e di snellimento dell’attività amministrativa previsti dalla vigente normativa;
   
dare piena attuazione, nella realizzazione degli interventi, alle disposizioni ed agli orientamenti comunitari, regionali e nazionali vigenti.

Procedere periodicamente e, successivamente alla verifica del protocollo d’intesa, ad una comunicazione puntuale e informativa delle acquisizioni scientifiche avvenute sia agli enti e amministrazioni sia ai comitati cittadini sia agli organi di stampa.

I soggetti sottoscrittori si impegnano ad accelerare i procedimenti attraverso Conferenze di servizi ed Accordi di Programma al fine del tempestivo e completo raggiungimento degli obiettivi prefissati, qualora si renda necessaria l’acquisizione di autorizzazioni, nulla osta e pareri di competenza degli enti costituenti la Coalizione.

Articolo 6: Ruoli, responsabilità ed obblighi specifici delle parti

Le parti specificano il proprio ruolo, le responsabilità e gli obblighi secondo lo schema allegato al presente Protocollo.

Articolo 7: Economie per la realizzazione del Progetto

Le economie finanziarie necessarie per la realizzazione del Progetto di che trattasi denominato "Ricerca degli inquinanti nell’area di Venafro", fatte salve altre fonti economiche di natura pubblica o privata che potranno essere reperite anche in diversi momenti dello stato di avanzamento del Progetto, proverranno dai seguenti contributi in seguito specificati:

    Provincia di Isernia:
    Comune di Venafro;
    Comune di Sesto Campano;
    Comune di Pozzilli;
    Comune di Conca Casale;
    Comune di Montaquila

Articolo 8: Modifiche al presente atto

Il presente atto potrà essere modificato ed adeguato o per soddisfare nuove esigenze successivamente intervenute.

Luogo: ISERNIA

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